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Cessione azienda

turi

Utente
Riferimento: Cessione azienda

… sembrerebbe di no... non mi pare che negli ultimi tre anni (e neppure prima, la modifica risale al 1993) la norma abbia subito modifiche...!

In ogni caso, prima di paventate modifiche era, forse, possibile registrare un atto di cessione azienda redatto per scrittura privata non autenticata dal Notaio e da parte di chi?!
 

prostaf

Utente
Riferimento: Cessione azienda

Fino a qualche anno fa si poteva solo in caso di contratti di cessione tra persone fisiche (es. cessione di ditta idividuale negozio di abbigliamento da Mario Rossi a ditta individuale Michele Bianchi) di questo sono certissimo perchè ne ho fatte, scrittura privata registrata all' ADE e iscrizioni registro imprese. Non era possibile tra Mario Rossi e Soc xxyy (sia sas,snc srl ecc) o viceversa. Per alcune attività soggette ad autorizzazioni amministrative particolari rilasciate da Enti non si poteva fare perchè era richiesta da questi Enti, non dalla Legge, espressamente l'autentica notarile. E anche di questo sono certo perchè capitate direttamente. Ultimamente, non ho più avuto cessioni tra PF quindi gli atti sono tutti passati dal Notaio per autentica di firma, perchè nelle cessioni il Notaio solo questo deve fare, autentcare le firme e iscrivere al registro imprese , non ha altre competenze. Se siano più o meno di tre anni non lo riesco a ricordare, ma non certo il 1993. A quanto mi risulta è ancora così, ma non avendone fatte di recente mantengo il dubbio.
 
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turi

Utente
Riferimento: Cessione azienda

… in discussione è, appunto, l'autentica, quella stessa che in seguito alla legge Mancino (n. 319 del 12/8/1993) ha privato i Commercialisti di questa loro competenza specifica!
Sembrerà strano, ma correva l'anno 1993 (il tempo passa) ed è da allora che con la detta legge è stata modificata la norma del codice civile (art. 2556), non vi sono altre modifiche...
Scritture private autenticate, espressamente previste dalla legge per gli atti formati da imprese soggette a registrazione, cui rientrano anche i piccoli imprenditori, gli imprenditori agricoli, e le società semplici, anch'essi iscritti in sezioni speciali del registro delle imprese..
Detto questo, non dubito che qualcuno abbia potuto registrare atti di cessione di aziende in contrasto alle norme di rango legislativo (tale interpretazione si scontrerebbe con la prevalente dottrina, con le indicazioni date alle Camere di Commercio dal Ministero dell' Industria - Servizio Centrale delle Camere di Commercio - previo parere acquisto dal Ministero di Grazia e Giustizia), ma questo non significa che gli atti formati da imprenditori individuali ne sono esclusi per espressa previsione normativa.
Saluti
T.
 

prostaf

Utente
Riferimento: Cessione azienda

Hai ragione, ma chiedilo anche ai notai, che interpellati in proposito, anche se nella questione rappresentno l'oste a cui si chiede se il vino e buono, hanno detto che cosi' è giusto. Poi chiedilo anche alla CCIAA di Roma che ha detto ok più volte. Alla fine domandati perchè!!
In ogni caso la legge in oggetto è la 310/93 non la 319, e se leggi bene bene, dovresti trovare la motivazione per la quale, diversi enti (comuni compresi in caso di volture licenze), non hanno avuto, e forse non hanno ancora, nulla da eccepire. Per concludere, in effetti ci sono state variazioni recenti a quella legge, una tra tutte quella che consente oggi di formalizzare cessioni di quote di srl, non più solo da i Notai, non mi sembra una modifica di poco conto.
Ciao
M.
 
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turi

Utente
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Poco importa, è, anzi, irrilevante, qualsiasi parere espresso nel merito della questione da chi non ha l'autorità per restituire il maltolto ai Commercialisti. Ciò che importa è estendere ai Commercialisti, cui deriva la competenza specifica, l'abilitazione anche all'autenticazione delle scritture private di cessione di azienda.
Le variazioni cui tu ti riferisci riguardano altro tipo di operazione, non certo quello di cessione di azienda ed i comportamenti dei funzionari di turno di qualche amministrazione credo che siano da ritenere arbitrari ed in palese violazione di legge.
In ogni caso e fintanto che non viene modificata la norma sulla previsione della forma dell'atto (in forma pubblica o per scrittura privata autenticata) gli atti di cessione di azienda non autenticati sarebbero (dovrebbero essere) irricevibili giacché altrimenti registrati in palese violazione di legge.
Ciao
T.


P.S. Sì, certo, la legge Mancino è la n. 310 del 12.08.1993 non la 319. Grazie per la segnalazione.
 
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Jo-Vinco

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in verità in verità vi dico.. c'è qualcuno che li fa orali questi atti e guai a farglielo notare (lo sragionazzo :D)

buon anno
 

prostaf

Utente
Riferimento: Cessione azienda

Non ho detto che le variazioni di legge si riferivano alle cessioni, d'azienda, ho solo precisato che quella legge ha avuto quella modifica importante.
In merito a quanto dici ti invito a leggere meglio la Mancino 310, li troverai la risposta, anche io ero convinto che non si potesse, poi mi hanno spiegato perchè, e ho capito che non c'era nulla di arbitrario nel comportamento descritto,tanto è che se ne sono fatte molte.
Ciao
M.
 

marica

Utente
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Nella nostra italietta accade che sia disciplinato dal punto di vista normativo la cessione delle quote ad opera dei commercialisti, senza l’intervento del notaio e sia quanto meno dubbia la portata dell’art. 2556 quando si riferisce alle imprese soggette a registrazione. Ne è prova di ciò la corposa pubblicazione dottrinale in merito e lo studio in materia effettuato dal consiglio nazionale del notariato nel 2005 (con alcuni passaggi interessanti e con una conclusione a dir poco scontata!)

@ ginobond
due strafalcioni su sei righe è una media di tutto rispetto…. :D ... da vero luminare dell'ultima ora :D
 

prostaf

Utente
Riferimento: Cessione azienda

Nella nostra italietta accade che sia disciplinato dal punto di vista normativo la cessione delle quote ad opera dei commercialisti, senza l’intervento del notaio e sia quanto meno dubbia la portata dell’art. 2556 quando si riferisce alle imprese soggette a registrazione. Ne è prova di ciò la corposa pubblicazione dottrinale in merito e lo studio in materia effettuato dal consiglio nazionale del notariato nel 2005 (con alcuni passaggi interessanti e con una conclusione a dir poco scontata!)

@ ginobond
due strafalcioni su sei righe è una media di tutto rispetto…. :D ... da vero luminare dell'ultima ora :D
A che conclusione è arrivato il Notariato (l'oste che dice come è il suo vino)?
Onestamente non lo ricordo, e forse è questo il dubbio che avevo in mente vista la data dello studio 2005, l'avrò letto e non lo ricordo più. Ho detto tre anni perchè mi sembrava che l'ultima cessione fatta senza notaio risalisse solo a tre anni fa, ma forse è di più, non ho controllato ne ne ho intenzione. Comunque, il fatto che si sia scomodato il notariato per dire il SUO punto di vista indica quanto detto da Marica, cioè la portata dubbia della materia in discussione, e giustifica perchè di cessioni (del caso prospettato) senza autentica notarile ne sono state fatte, registrate, volturate, ecc.ecc. Del resto, molte altre cose che i Ns "AMICI" Notai vorrebbero che fossero solo di loro assoluta competenza, nel tempo, si sono fatte.
Un esempio: tanti anni fa lo scioglimento per perdita totale del capitale, in srl, lo dovevi deliberare in straordinnaria con intervento notarile. Io, in questi casi, e sicuramente anche voi, sciolgo senza notaio non ricordo nemmeno più da quanto. Se all'epoca interpellavi il Notaio ti diceva che dovevi passare da lui. Mi pare logico no!!

Saluti
M.
 
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