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Cedolare secca in 730/2012

wmar

Utente
Salve a tutti,
pongo tre quesiti relativamente alla indicazione nel modello 730/2012
dell'opzione della cedolare secca (esercitata nel 2011 in sede di
registrazione telematica, tramite modello Siria, di un contratto di
locazione)

1. Quadro B sezione I.
Il contratto di locazione in questione ha decorrenza da giugno 2011, per cui
nel 2011 sono stati materialmente percepiti 7 canoni di mensili di
locazione, l'importo complessivo dei quali ha costituito la base imponibile
sulla quale è stato calcolato l'acconto versato in rata unica nel novembre
2011.
DOMANDA: è questo medesimo importo complessivo (corrispondente dunque ai 7
canoni mensili di locazione), che deve essere indicato nella colonna 6 del
Quadro B Sezione I?
Va da sé che nel modello Siria è stato indicato, quale canone di locazione,
quello corrispondente a 12 mensilità (per una periodicità mensile).

2. Quadro B sezione II.
La ricevuta di registrazione telematica del contratto rilasciata dal
servizio telematico Entratel, reca, quanto gli estremi di registrazione del
contratto, ed oltre alla data di registrazione e alla specificazione
dell'ufficio, i seguenti dati:
-estremi atto
-prot. telematico
-ID. telematico del contratto

DOMANDA: che cosa deve essere indicato nella colonna 1 denominata "Mod. n."?
E da dove desumere il "numero e sottonumero" che deve essere indicato nel
modello 730/2012?
Quanto alla "serie", ho appurato che per il modello Siria va indicato "3P".

3. Quadro F Sezione V.
DOMANDA: per far sì che il sostituto d'imposta si limiti a trattenere
l'importo corrispondente al saldo della cedolare 2011 e non anche l'importo
corrispondente all'accanto della cedolare 2012, bisogna, nella sezione VI,
barrare la casella "5" ("[...] per non effettuare i versamenti di acconto
cedolare secca")? Il mio scopo è di versare l'acconto della cedolare secca
2012 tramite F24, anche perché, a causa del decesso di uno dei cointestati
dell'immobile verificatosi quest'anno, la distribuzione del reddito da
locazione, e dunque il valore dei singoli acconti di cedolare, subirà nel 2012 delle
variazioni.

Grazie a chi vorrà rispondermi e buon...730 a tutti!
 
Ultima modifica:

Rocco

Utente
Procediamo con ordine:
1) dovrai compilare due righi del quadro B: nel primo rappresenterai la condizione dell'immobile "pre-cedolare" (abitazione principale, immobile a disposizione, ecc.) mentre nel secondo indicherai altresì a colonna 6 il canone d'affitto percepito per 7 mesi, barrerai la casella di cui a colonna 8 e quella di cui a colonna 11.
2) Nella colonna 2 non indicherai nulla, mentre a colonna 1 indicherai "2", ossia il rigo della Sez. I del quadro B nel quale sono riportati i dati dell'immobile locato. A colonna 4 di rigo B11 indicherati "3P", come giustamente detto, mentre per la compilazione della colonna 5 dovrai rifarti a quanto indicato nel campo "Estremi atto" presente nel mod. SIRIA: la sequenza del codice indicato in tale campo è data da: codice ufficio-anno di registrazione-serie (3P)-numero di registrazione. In pratica dovrai inserire le cifre presenti dopo "3P". Non vi è sottonumero (a tal proposito le istruzioni parlano di "eventuale sottonumero", ma non è il tuo caso).
3) se intendi utilizzare il mod. F24 devi utilizzare il mod. UNICO e non il mod. 730 perché in tale ultimo caso sarà il sostituto di imposta a trattenere gli acconti in busta paga. Non è possibile "scindere" gli adempimenti, ossia versamento del saldo tramite trattenuta nel mod. 730 e versamento degli acconti con il mod. F24. La casella "5" di rigo F6 va barrata, invece, quando il contribuente non intende versare gli acconti da cedolare secca poiché prevede che per il 2012 non scaturirà alcun debito da imposta sostitutiva ma non può essere utilizzata come "escamotage" per procedere al versamento mediante utilizzo del mod. F24.
Ciao.
 

wmar

Utente
Procediamo con ordine:
[...]
3) se intendi utilizzare il mod. F24 devi utilizzare il mod. UNICO e non il mod. 730 perché in tale ultimo caso sarà il sostituto di imposta a trattenere gli acconti in busta paga. Non è possibile "scindere" gli adempimenti, ossia versamento del saldo tramite trattenuta nel mod. 730 e versamento degli acconti con il mod. F24. La casella "5" di rigo F6 va barrata, invece, quando il contribuente non intende versare gli acconti da cedolare secca poiché prevede che per il 2012 non scaturirà alcun debito da imposta sostitutiva ma non può essere utilizzata come "escamotage" per procedere al versamento mediante utilizzo del mod. F24.
Ciao.
Innanzitutto mille grazie per la tua risposta. Venendo al punto 3). Come scrivevo, nel 2012 gli importi del canone percepito da imputare a ciascun cointestato dell'immobile locato in regime di cedolare secca saranno differenti da quelli del 2011, non solo a causa del fatto che il canone sarà materialmente percepito per l'annualità completa ma anche a causa del decesso di uno dei cointestati. Mi dici che per ricorrere al versamento degli importi tramite modello F24 è necessario presentare il mod. UNICO e non il mod. 730. Sapresti indicarmi - e te ne ringrazierei molto - la determinazione dell'Agenzia delle Entrate (circolare, provvedimento del direttore etc.) in cui lo si stabilisce?
Ancora grazie,
wmar.
 

Rocco

Utente
L'Agenzia delle Entrate, nel pubblicare il modello 730 (il provvedimento lo trovi nel sito internet dell'Agenzia) ha ritenuto di gestire la cedolare secca all'interno del modello analogamente a quanto avviene per irpef e relative addizionali. Di conseguenza anche la cedolare secca "passa" attraverso sostituto di imposta e non poteva essere diversamente, aggiungerei, perché il mod. 730 viene chiamato "dichiarazione semplificata dei contribuenti che si avvalgono dell'assistenza fiscale" per cui le operazioni riguardanti l'assistenza fiscale vanno considerate nella loro generalità. Utilizzando il mod. UNICO, invece, potrai tranquillamente utilizzare il mod. F24 ai fini del versamento delle imposte ovvero per la compensazione delle stesse.
Ciao.
 

wmar

Utente
Sì, è chiaro che la risposta alla mia domanda è contenuta nella nozione stessa di sostituto d'imposta.
E allora interpello ancora il tuo parere riguardo al problema degli acconti di cedolare 2012. Sono un pubblico dipendente, il cui unico reddito non da lavoro dipendente è costituito da redditi di fabbricati (tutti cointestati ed uno dei quali, appunto, è assoggettato al regime di cedolare secca). Avrei intenzione di servirmi della modalità di compilazione "730 web" che da quest'anno è disponibile on-line per i pubblici dipendenti. Vengo al dunque.

1. Relativamente al periodo d'imposta 2011 (quello cui fa riferimento il 730/2012) dichiarerò, per quanto riguarda il reddito assoggettato al regime di cedolare secca, il reddito effettivamente percepito (periodo giugno-dicembre). Effettuerò tale dichiarazione:
- utilizzando (tramite la "continuazione"), per il medesimo immobile, due righi del Quadro B Sezione I - uno riferito al periodo gennaio-maggio (in cui il reddito del fabbricato è da ricondurre alla rendita catastale assegnata a quest'ultimo) ed un altro riferito al periodo giugno-dicembre.
- indicando nel Quadro F sezione I colonna 7 l'importo versato a novembre tramite mod. F24 quale acconto unico della cedolare 2011.

DOMANDA: la procedura sopra descritta è corretta?

2. Nel 2012 si è verificato il decesso di uno dei contestati (del quale sono erede) dell'immobile in questione, e questo implica, per il periodo d'imposta 2012, una variazione delle quote di possesso. Inoltre per il 2012 il reddito assoggettato a cedolare e materialmente percepito ammonterà alla totalità del canone annuo (periodo gennaio-dicembre). Ora:

- DOMANDA: il versamento dell'acconto di cedolare 2012 cui sarà obbligato il sostituto d'imposta si riferirà, quanto all'importo dell'acconto che questi andrà a versare, al periodo gennaio-dicembre e dunque sarà calcolato sull'imponibile rappresentato dalla totalità del canone annuo?
E se sì, dovrò versare, attraverso mod. F24 (utilizzando specifici codici tributo) ed entro le scadenze delle due rate dell'acconto di cedolare 2012, la differenza tra gli importi effettivamente dovuti e gli importi (indicati nei righi 100 e 101 del mod. 703-3 redditi 2011) versati dal sostituto d'imposta sulla base della vecchia situazione (di cui nella dichiarazione 730/2012) delle quote di possesso dell'immobile?


Ti ringrazierei molto se volessi chiarirmi la faccenda.

A margine ti domando poi, ritenendo di poterlo escludere, se lo sfruttamento (attraverso il quale avevo pensato di ovviare alle variazione, rispetto alla situazione cui si dovrà riferire il sostituto d'imposta sulla base dei dati contenuti del mod. 730/2012) degli importi degli acconti 2012), nella situazione che ti ho complessivamente descritto, della casella "5" di rigo F6 implica l'irrogazione di sanzioni; e se è effettivamente possibile, come mi pare hai scritto nella prima risposta, non indicare nulla nella colonna 2 del rigo B11 ("Mod. n.").

Grazie per l'attenzione.
 
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wmar

Utente
Procediamo con ordine:
1) dovrai compilare due righi del quadro B: nel primo rappresenterai la condizione dell'immobile "pre-cedolare" (abitazione principale, immobile a disposizione, ecc.) mentre nel secondo indicherai altresì a colonna 6 il canone d'affitto percepito per 7 mesi, barrerai la casella di cui a colonna 8 e quella di cui a colonna 11.
Il sistema "730 web", se provo ad adottare la procedura che descrivi sopra (e di cui ho parlato anche nell'ultima mia risposta), mi risponde che non posso barrare la casella "Op. ced, secca" quando ho scelto (per riferirmi allo stesso immobile del rigo precedente) di barrare la casella "continuazione". Come è possibile???!!!
 

wmar

Utente
Procediamo con ordine:
1) dovrai compilare due righi del quadro B: nel primo rappresenterai la condizione dell'immobile "pre-cedolare" (abitazione principale, immobile a disposizione, ecc.) mentre nel secondo indicherai altresì a colonna 6 il canone d'affitto percepito per 7 mesi, barrerai la casella di cui a colonna 8 e quella di cui a colonna 11.
Il sistema "730 Web", a disposizione dei dipendenti pubblici delle amministrazioni inserite nel sistema SPT del Ministero dell'Economia e delle Finanze, non consente, nel caso di immobili il cui reddito da locazione sia assoggettato al regime fiscale della cedolare secca e i cui dati impieghino più di un rigo nel Quadro B Sezione I, di barrare la casella "Op. ced. secca" di colonna 11. L'errore prodotto è il seguente:
<<Quando il campo B5 Continuazione (*) è compliato i seguenti campi non possono esserlo:

B5 Opzione cedolare secca>>

B5 essendo il "secondo" rigo nel quale, continuando (attraverso "continuazione") ad inserire i dati relativi all'immobile in questione (che dunque occupa i righi B4 per il periodo "pre-cedolare" ed il rigo B5 per il periodo della cedolare), si era voluta barrare la casella "Op. ced. secca".

Se, in B5, ci si limita ad inserire "3" quale codice canone nella casella di colonna 5, dunque senza barrare la casella "Op. ced. secca", il sistema - l'ho appena verificato nel prospetto di liquidazione - non riconosce l'opzione della cedolare secca (c'è uno zero nel campo "Cedolare secca dovuta").
Qualche idea per risolvere questo problema?
 
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tatabiss

Utente
Scusate se faccio domande banali, ma sono piuttosto inesperto e chiedo lumi:
se ho ben capito tutta la cedolare, acconto e saldo si può tranquillamente pagare con 730, giusto? per me è molto meglio almeno eliminiamo l'f24 e quindi un altro adempimento.
il calcolo lo devo fare io e me lo fanno in automatico al caf (presento un precompilato)?
se lo devo fare io, tenendo presente che ho un immobile affittato 0 380 euro dal mese di marzo 2012, quanto dovrò versare in acconto? il calcolo va fatto su 9 o su 12 mesi? l'appartamento in questione è cointestato a me e a mia moglie: a novembre ho effettuato il versamento unico io, ma adesso mi viene il dubbio ceh avremmo dovuto fare 50+50...come mi regolo sul 730
grazie mille
 

Rocco

Utente
Ma il contratto di locazione è già partito con la cedolare secca oppure no?
Cioè è stato presentato il mod. SIRIA?
Ciao.
 
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