casa uso promiscuo? si può fittare ad altri?

[ivapache]

buongiorno a tutti, mi sono appena registrato
Ho alcune domande da porre, e spero che qualcuno possa darmi delle risposte....
Sono sposato e mia moglie sta acquistando un appartamentino fruendo delle agevolazioni prima casa, anche se il mutuo lo intesto io essendo dipendente a t. indeterminato. Ora, siccome la rata del muto è abbastanza alta stavamo pensando di fittare qesto appartamento anche ad un'altra persona. L'immobile è cat. A/4 e sarà la residenza di mia moglie. In effetti però questo immobile lo prendiamo perchè mia moglie eserciti la sua professione di psicoterapeuta. So che l'abo non prevede per gli psicoterapeuti una conformazione particolare dell'abitazione per poter esercitare la professione (come ppotrebbe essere per un dentista ad es.). Di conseguenza ho alcuni dubbi:
1- per esercitare la professione mia moglie deve o può segnalare, che utilizza la casa d uso promiscuo o può/deve segnalare solamente l'inizio attività presso il comune?
2-nel caso fosse necessario fare un uso promiscuo per poter esercitare, come si svolge la pratica? a chi ci si deve rivolgere?
3-sempre nel caso fossenecessario segnalare l'inizio attività e anche l'uso promiscuo dell'abitazione, potrebbe fittare lo stesso appartamento anche ad un altro professionista part-time? ad es.mia moglie utilizza lo studio solo il pomeriggio e quindi potrebbe fittarlo la mattina.
Vi ringrazio in anticipo!!

 

[luis2000]

ivapache, 1) in sede di inizio attività Iva indicherà il luogo di esercizio che corrisponderà alla residenza anagrafica/domicilio fiscale; 2) l'uso promiscuo dell'abitazione credo sia consentito senza particolari autorizzazioni così come per altri professionisti; 3) l'inizio attività Iva è necessario e deve essere comunicato entro 30 giorni dall'effettivo inizio. Per quanto concerne la possibilità di concedere in affitto (part-time) una stanza dell'abitazione (la stessa adibita all'attività prof.le di psicoterapeuta) ad altro professionista, è necessario verificare al Comune poiché sulla base del piano urbanistico e della regolamentazione gli Enti locali possono autonomamente vietare questa forma d’affitto impedendo , di fatto, la locazione a persone estranee alla famiglia.