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carta di credito-addebiti

..."possono essere adottati anche i seguenti sistemi semplificati di documentazione delle spese previsti in relazione al DPR 597/73 (circ. min 4 aprile 197 n. 97 E:
l'utilizzo delle carte di credito (ris. min. 5 ottobre 1985 n. 8/727
...."
..." Le spese sostenute dal dipendente o dal percettore di reddito assimilato in trasferta e rimborsate dall'impresa sono componenti negative di reddito..."
seguono le regole scritte sopra.
secondo me e' giusto
 
in attesa del relativo addebito in banca, per le diverse operazioni apri un conto debiti v/gestori carte di credito su cui convergono tutte le spese documentate suddivise per tipologia di costo.
 
Alberto sei sempre efficente e collegato.........
Comunque correggimi......
MOMENTO DEL PAGAMENTO 30.09
Costo a Cartasi'Istituto xyz
MOMENTO DELL'ADDEBITO MENSILE 15.10
Cartasi' xyz a Conto c/c ordinario xyz
Ciao e che barba con sta pioggia......
 
ho visto la circolare del 97 ma non trovo quella risoluzione..
cmq per i rimborsi spese ci vuol sempre la nota spese con la documentazione dei costi sostenuti e per quelli non documentabili la condizione è che sian sostenuti nel luogo e nei tempi della trasferta
cm 188/98

nn vorrei sbagliarmi, ma il richiamo alla carta di credito è intesa come sostituente lo scontrino parlante, recante i dati della ditta o del dipendente
infatti per poter essere riconosciuto fiscalmente, il costo sostenuto per l’acquisto di beni e servizi (anche se con Iva indetraibile) deve essere opportunamente certificato da un documentato avente rilevanza fiscale (fattura, ricevuta fiscale, scontrino «parlante», parcella, notula ecc.) debitamente integrato laddove necessario. A tal fine nulla rileva il pagamento con carta di credito che rappresenta «un semplice documento di identificazione e di legittimazione (art. 2002, codice civile) del titolare per l’acquisto di beni e servizi a credito» (rm n. 8/727 del 5/10/1985).
 
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