Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Cancellazione partita Iva

F

Francesco

Ospite
<HTML>Ho aperto anni fa una partita iva a Matera, che non ho più utilizzato; adesso devo aprirne una a Milano (Per altre cose) e mi dicono che prima devo cancellare la precedente.
Per cancellarla devo andare personalmente a Matera (io abito a Milano), o posso incaricare qualcuno per farlo.
Converrebbe ampliare la precedente Partita Iva, senza chiuderla e poi utilizzarla a Milano?
Grazie</HTML>
 
F

Francesco Lopes

Ospite
<HTML>La partita Iva non deve essere aperta in base al luogo dove si lavora ma al luogo di residenza, percui se la sua residenza è ancora a Matera è possibile continuare ad utilizzare quella vecchia pur comunicando le eventuali variazioni
Diversamente se lei risiede a Milano, può incaricare una terza persona, delegandola alla chiusura della vecchia partita iva che deve comunque essere fatta a Matera
Cordialmente Francesco Lopes - www.fiscoetasse.com</HTML>
 
D

Dott. G.B.

Ospite
<HTML>E’ possibile chiudere una partita Iva o delegando un terzo (con propria firma autenticata dal Comune o da un professionista iscritto all’albo) o recandosi di persona all’Ufficio Iva (nel caso in oggetto a Matera).
Cancellare una partita Iva per aprirne un’altra è una cosa del tutto inutile.
Tra l’altro una volta che una persona fisica chiude una partita Iva, qualora decidesse di volerne aprire un’altra dovrà aspettare dai 6 mesi ad un anno; questo non per effetto di norme fiscali ma per motivi di organizzazione interna degli Uffici Iva.
La soluzione migliore è comunicare all’Ufficio Iva di Milano (a mezzo modello AA9/6 disponibile presso gli Uffici Iva) e all’Ufficio Iva di Matera il trasferimento del proprio domicilio fiscale in altra provincia (per l’appunto Milano).
Quindi variazione dati da presentare a Milano e variazione dati da presentare a Matera.
Distinti saluti
Giancarlo Barone
(parere personale da verificare)

DPR 633/72 - TITOLO II - Obblighi dei contribuenti
Art. 35 - Inizio, variazione e cessazione di attività
Co 1°: I soggetti che intraprendono l'esercizio di un'impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono entro trenta giorni farne dichiarazione all Ufficio in duplice esemplare e in conformità ad apposito modello approvato con decreto del Ministro delle finanze. L'Ufficio attribuisce al contribuente un numero di partita.
Co 2°: Dalla dichiarazione di inizio dell’attività devono risultare:
1) per le persone fisiche, il cognome e nome, il luogo e la data di nascita, la residenza, il domicilio fiscale e la eventuale ditta;
4) il tipo e l'oggetto dell'attività e il luogo o i luoghi in cui viene esercitata anche a mezzo di sedi secondarie, filiali, stabilimenti, succursali, negozi, depositi e simili, il luogo o i luoghi in cui sono tenuti e conservati i libri, i registri, le scritture e i documenti prescritti dal presente decreto e da altre disposizioni;
5) ogni altro elemento richiesto dal modello.
Co 3°: In caso di variazione di alcuno degli elementi di cui al precedente comma o di cessazione di attività, il contribuente deve entro trenta giorni farne dichiarazione all'Ufficio in duplice esemplare e in conformità al modello approvato con decreto del Ministro delle finanze. Se la variazione importa il trasferimento del domicilio fiscale in altra provincia, la dichiarazione deve essere contemporaneamente presentata anche al nuovo Ufficio ed ha effetto dal sessantesimo giorno successivo alla data della variazione.</HTML>
 
Alto