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Buoni postali

Rocco

Utente
Concordo in linea di massima con quanto sostieni.
Tieni presente però che solo adesso il legislatore è intervenuto per cercare di eliminare la disparità di trattamento tra contribuente e amministrazione sulle spese di giudizio. In precedenza, credo che tu lo sappia, se parte soccombente era il contribuente la condanna alle spese era pressoché certa, se invece parte soccombente era l'ente impositore i giudici tributari si guardavano bene da condannare quest'ultimo alla rifusione delle spese di lite. Aggiungo altresì che anche in caso di condanna alle spese è molto probabile che non paghino comunque, con la beffa di dover intraprendere un nuovo contenzioso per ottenere il pagamento di quanto stabilito in una sentenza.
Se allarghiamo il ragionamento all'intero processo tributario, è evidente come molta strada bisogna ancora fare affinché si abbia la parità delle parti, ma non solo; tant'è vero che tutta la struttura (normativa, organizzativa, ecc.) che sostiene il processo tributario è attualmente al vaglio della Corte Costituzionale. E mi fermo qui.
Saluti.
 
Buonasera

Sono piramente d'accordo con cio che scrivete e so bene che esistono casi estremi negli accertamenti, il punto è che in questo post parliamo di un contribuente che ha semplicemente smobilizzato e reinvestito dei capitali dunque nessuna evasione, nessun capitale apparso dal nulla, tutto chiaro e lineare, smobilizzo da A e reinvesto in B peraltro previsto da tutte le norme tributarie e fiscali.

E' molto probabile che gia in sede di convocazione presso gli uffici dell'agenzia delle entrate (se verra convocato) con le ricevute potra chiudere un eventuale accertamento direttamente presso gli uffici.

Ricordiamo che è previsto dalle leggi la possibilita di dimostrare che un qualsiasi investimento/spesa sia stato sostenuto con disponibilita che il contribuente ha in un c/c o altra forma di risparmio e le ricevute datate dimostrano esatto movimento del denaro (smobilizzo A e reinvesto in B).

A mio avviso è un caso abbastanza lineare e semplice da dimostrare e qualora si vada a ricorso è praticamente certa la vittoria del contribuente (basta presentare le ricevute che indicano anche il codice dell'ufficio postale dove si evince la smobilizzazione e il reinvestimento del denaro).

E' normale che chi ha dei risparmi spesso li possa spostare o reinvestire e non per questo tutti ricevono accertamenti, ricevono accertamenti coloro che non dimostrano o non riescono a dimostrare da dove provengono i capitali o non riescono a dimostrare che sono gia stati sottoposti a tassazione (questo accade sopratutto utilizzando il contante).

Saluti
 
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