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bonus mobili e prima casa

ulteriore quesito, approfitto della sua disponibilità: se la manutenzione straordinaria sul mio immobile la pagasse mia mamma potrebbe usufruire del bonus mobili per la casa dove entrambi risiediamo.
:)
certo che si :)
il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile sul quale vengono effettuati i lavori rientra tra i beneficiari della detrazione per ristrutturazione (paragrafo 2.1 della circolare 121/E del 1998).
Non è necessario che l’abitazione nella quale convivono familiare e intestatario dell’immobile costituisca per entrambi l’abitazione principale.
E’ però necessario che i lavori siano effettuati su una delle abitazioni nelle quali si esplica il rapporto di convivenza che deve sussistere già dal momento in cui iniziano i lavori (paragrafo 5.2 della circolare 50/E del 2002).
Il diritto alla detrazione non viene meno qualora l’immobile oggetto dei lavori di ristrutturazione, inizialmente tenuto a disposizione del nucleo familiare, sia in un momento successivo locato a terzi.
Di conseguenza potrebbe usufruire pure della collegata detrazione per il bonus mobili
con la precisazione ha diritto alla detrazione del 50% per l’acquisto dei mobili anche il familiare convivente del possessore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo grado), purché sostenga le spese per i mobili e le fatture e i bonifici siano a lui intestati, e purché la condizione di convivente sussista al momento di inizio dei lavori di ristrutturazione dell’abitazione.
saluti
gaia
 
Buongiorno, spero potrete rispondere ai miei quesiti….perchè finora ho avuto solo risposte contrastanti...

Io sono residente in un appartamento in affitto
Mia madre possiede una casetta accostata su due piani nella quale risiede da sola e non ha reddito proprio in quanto al momento viene mantenuta dal marito non convivente (sono in fase di separazione)
Mia madre vorrebbe lasciarmi in comodato (o altra forma) l’utilizzo del piano terra in modo tale da avere uno spazio disponibile nel caso in cui dovessi trascorrere qualche breve periodo quale suo ospite (abitiamo un po’ lontani).
La casetta, soprattutto al piano terra, cioè lo spazio che mia madre vorrebbe “riservarmi”, necessita di un discreto intervento di ristrutturazione e io vorrei supportarla economicamente pagandole tutti i relativi lavori.
Dunque, i quesiti che vi pongo sono:
  • mi è possibile, a fronte di un contratto di comodato d’uso parziale (il piano terra), poter usufruire del bonus ristrutturazione con la detrazione IRPEF decennale?
  • per poterne usufruire, è necessario che la parte presa in comodato venga utilizzata come dimora principale o come residenza o posso continuare con il mio attuale status?
  • nel caso in cui, in futuro, mia madre dovesse ospitare al piano terra, datomi in comodato, mia nonna (sua madre con qualche problema di salute) e quest’ultima decidesse di trasferirvi la residenza, potrei continuare a beneficiare della detrazione annuale per i lavori che ho finanziato?
  • nel caso in cui dovessi acquistare un’altra abitazione, magari nello stesso comune della casetta di mia madre, potrei comunque usufruire delle agevolazioni prima casa (trasferendovi la residenza) e contemporaneamente mantenere le detrazioni?
  • ultima questione: nel caso volessi poi ristrutturare l’abitazione da me acquistata, le detrazioni fiscali si possono sommare (sempre entro il limite della capienza del mio contributo IRPEF) ? quali sono in questo caso, i “tetti” di spesa massimi detraibili?
  • spero di essere stato chiaro ed esaustivo.

vi sarei infinitamente grato se poteste aiutarmi.
grazie
 
Il comodatario può usufruire della detrazione

fare contratto comodato e meglio registrarlo in qualsiasi caso...indicare già nel comodato l'autorizzazione ad eseguire i lavori...

Come per le locazioni, le detrazioni rimangono in capo al comodatario anche se dovesse cessare il comodato...

Non c'è necessità di residenza...

Se un domani hai spese su altro immobile le due detrazioni sono indipendenti..
 
Grazie mille...finalmente comincio a capire un pò di più sulla questione...
ma il mio comodato rimane attivo anche se la nonna porta la residenza nell'abitazione di mia madre e utilizza gli spazi che erano a me concessi?
oppure, rimanendo comunque a mio beneficio le detrazioni questa situazione è irrilevante (nel senso che posso anche far cessare il comodato) ?
quindi le agevolazioni per l'acquisto della prima casa permangono anche in presenza della detrazione per ristrutturazione, ho capito bene?
ultima cosa che non mi è chiara...esistono dei tetti massimi di detrazione per la ristrutturazione? nel senso...se ho speso 50.000€ per la parte in comodato (con un bonus decennale di circa 25.000€) e ne devo poi spendere altri 200.000€ per una ristrutturazione totale di un immobile da acquistare (quindi circa 100.000€ di bonus), potrò usufruire contemporaneamente di entrambe le detrazioni (2.500€+10.000€=12.500€) ?
grazie infinite
 
Condizione per la detrazione è che sia sostenute quando eri in comodato...poi che il comodato continui o cessi è irrilevante...tu prosegui con quella detrazione....

Ora il limite lavori è 96.000...

Se fra qualche anno fai una seconda ristrutturazione avrai due detrazioni separate...il limite della seconda lo verificherai a tempo debito...
 
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