Buonasera,
vorrei sottoporvi un dubbio che mi attanaglia da diverso tempo, e, pur essendomi rivolto a diversi professionisti, non sono riuscito a venire a capo della situazione.
La situazione (semplificata) è la seguente:
- A settembre 2021 commissiono ad una ditta alcuni lavori di ristrutturazione per un totale di circa 89.000€, usufruendo del bonus casa 50% e del bonus mobili. La CILA viene trasmessa correttamente.
- A novembre 2021 i lavori vengono terminati e la comunicazione di fine lavori viene inviata.
- A marzo 2023 faccio installare un impianto fotovoltaico con accumulo per un costo totale di 20.000€. Nessuna CILA viene trasmessa, in quanto la ditta dice non essere necessaria. L'impianto non era previsto inizialmente, è frutto di una decisione successiva alla ristrutturazione del 2021.
Il mio dubbio è il seguente: facendo la somma totale dei lavori (89k + 20k = 109k) supero i famosi 96k, tetto massimo della detrazione del 50%, e quindi "perderei" parecchie migliaia di euro.
Tuttavia, leggendo un po' in giro, mi sembra di aver capito che l'installazione di un impianto fotovoltaico costituisca, di per sé, una manutenzione straordinaria e, quindi, che si possa aver diritto ad un nuovo "plafond di detrazione" di 96k specifico (essendo i lavori eseguiti in anni diversi).
L'architetto a cui ho sottoposto il dubbio mi ha detto di chiedere al commercialista.. e il commercialista mi ha chiesto di chiedere all'architetto, ma, che non essendoci nessuna CILA per l'impianto fotovoltaico, secondo lui difficile che i lavori vengano considerati separati e che quindi vanno a confluire tutti nello stesso "plafond".
Qualcuno mi sa indirizzare sulla tematica? Se la mia teoria è giusta, potrei addirittura usufruire di un nuovo bonus mobili.. (che schifo non mi farebbe..)
Grazie
vorrei sottoporvi un dubbio che mi attanaglia da diverso tempo, e, pur essendomi rivolto a diversi professionisti, non sono riuscito a venire a capo della situazione.
La situazione (semplificata) è la seguente:
- A settembre 2021 commissiono ad una ditta alcuni lavori di ristrutturazione per un totale di circa 89.000€, usufruendo del bonus casa 50% e del bonus mobili. La CILA viene trasmessa correttamente.
- A novembre 2021 i lavori vengono terminati e la comunicazione di fine lavori viene inviata.
- A marzo 2023 faccio installare un impianto fotovoltaico con accumulo per un costo totale di 20.000€. Nessuna CILA viene trasmessa, in quanto la ditta dice non essere necessaria. L'impianto non era previsto inizialmente, è frutto di una decisione successiva alla ristrutturazione del 2021.
Il mio dubbio è il seguente: facendo la somma totale dei lavori (89k + 20k = 109k) supero i famosi 96k, tetto massimo della detrazione del 50%, e quindi "perderei" parecchie migliaia di euro.
Tuttavia, leggendo un po' in giro, mi sembra di aver capito che l'installazione di un impianto fotovoltaico costituisca, di per sé, una manutenzione straordinaria e, quindi, che si possa aver diritto ad un nuovo "plafond di detrazione" di 96k specifico (essendo i lavori eseguiti in anni diversi).
L'architetto a cui ho sottoposto il dubbio mi ha detto di chiedere al commercialista.. e il commercialista mi ha chiesto di chiedere all'architetto, ma, che non essendoci nessuna CILA per l'impianto fotovoltaico, secondo lui difficile che i lavori vengano considerati separati e che quindi vanno a confluire tutti nello stesso "plafond".
Qualcuno mi sa indirizzare sulla tematica? Se la mia teoria è giusta, potrei addirittura usufruire di un nuovo bonus mobili.. (che schifo non mi farebbe..)
Grazie