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Azienda Estera - Codice Fiscale

Lucia73

Utente
Riferimento: Azienda Estera - Codice Fiscale

cerco di spiegarmi meglio:
una società estera che gestisce un sito web d'arte contemporanea vuole avere una sede a venezia per poter incontrare nuova clientela attraverso piccole esposizioni. Lo spazio non ha carattere di negozio o galleria per la commercializzare delle opere. l'attività commerciale ha e avrà sempre base nello stato estero.

da quello che ho capito, extension mi suggerisce che non v'è obbligo di codice fiscale italiano ma si posso usare i dati già in mio possesso.
 

extension

Utente
Riferimento: Azienda Estera - Codice Fiscale

cerco di spiegarmi meglio:
una società estera che gestisce un sito web d'arte contemporanea vuole avere una sede a venezia per poter incontrare nuova clientela attraverso piccole esposizioni. Lo spazio non ha carattere di negozio o galleria per la commercializzare delle opere. l'attività commerciale ha e avrà sempre base nello stato estero.

da quello che ho capito, extension mi suggerisce che non v'è obbligo di codice fiscale italiano ma si posso usare i dati già in mio possesso.
No no no....Riassumo....

1)Se l' ufficio lo usate come rappresentanza ma lo date in gestione per conto Vs. a terzi NON occorre P.I. italiana.

2)Se lo utilizzate per un tempo limitato (non mi ricordo di quanti giorni si parla) idem.

3)Se lo utilizzate come rappresentanza e lo gestite Voi direttamente allora bisogna vedere nello specifico la normativa per quanto riguarda la permanenza stabile sul territorio italiano della Vs. societa' e se "effettivamente" NON farete mai operazioni commerciali in Italia.

extension :s-sault:

PS: Il controllo tra imprese non residenti non danno automaticamente origine ad una stabile organizzazione, ma viene considerata stabile organizzazione l’entità sia residente che non residente che concluda a nome dell’impresa estera contratti diversi dall’acquisto di beni; tuttavia, non può essere considerata stabile organizzazione dell’impresa estera il fatto che questa eserciti nel territorio dello Stato la propria attività a mezzo di un intermediario (esempio mediatore o commissionario)che agisca tuttavia con status indipendente e nell’ambito della propria attività.



SONO CONSIDERATE STABILE ORGANIZZAZIONE:





- un’officina o un laboratorio ;

- una succursale, un ufficio o una sede di direzione;

- un cantiere di montaggio,installazione o di costruzione e le attività di supervisione connesse se di durata superiore a tre mesi;

- un giacimento, una miniera, una cava ed ogni altro luogo di estrazione di risorse naturali ove lo stato può esercitare dei diritti:



NON SONO CONSIDERATE STABILE ORGANIZZAZIONE :



- localizzazione di beni immagazzinati ai soli fini di deposito, di esposizione o di consegna;

- utilizzo di una installazione ai soli fini di deposito, di esposizione o di consegna di beni o merci appartenenti all’impresa;

- localizzazione di beni immagazzinati ai soli fini della trasformazione ma da parte di altra impresa;

- sede fissa di affari utilizzata esclusivamente per acquistare beni o merci e raccogliere informazioni utili, ovvero per svolgere attività con carattere preparatorio o ausiliario;

- disporre a qualsiasi titolo di elaboratori elettronici ed impianti ausiliari per la raccolta e la trasmissione di dati ed informazioni finalizzati alla vendita di beni e servizi.
 
Ultima modifica:

marica

Utente
Riferimento: Azienda Estera - Codice Fiscale

cerco di spiegarmi meglio:
una società estera che gestisce un sito web d'arte contemporanea vuole avere una sede a venezia per poter incontrare nuova clientela attraverso piccole esposizioni. Lo spazio non ha carattere di negozio o galleria per la commercializzare delle opere. l'attività commerciale ha e avrà sempre base nello stato estero.

da quello che ho capito, extension mi suggerisce che non v'è obbligo di codice fiscale italiano ma si posso usare i dati già in mio possesso.
Oltre al discorso anagrafe tributaria, evidenzio quanto segue.
Nell'ordinamento italiano, l'ufficio di rappresentanza non ha obblighi di iscrizione presso il registro delle imprese; la sua istituzione deve semplicemente essere denunciata al Registro delle imprese per l'iscrizione nel cd. R.E.A., previa la richiesta di un codice fiscale all'Agenzia delle Entrate competente in base al luogo dove si apre l'Ufficio di Rappresentanza.
Inoltre l'impresa straniera che apre in Italia un ufficio di rappresentanza ha diritto di ottenere il rimborso dell'I.V.A. pagata per costituire l'ufficio e per mantenerne l'operatività.
Ciao
 
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Riferimento: Azienda Estera - Codice Fiscale

Dove hai letto un mio scritto in cui ti indico che il CF dell' azienda NON deve esserci????Ogni azienda "esistente al mondo" ha una partita IVA e a seconda dello Stato questa iniziera' con le 2 lettere iniziali proprie...Cio' indicato talvolta la P.I. e il C.F. possono corrispondere....Detto questo nel contratto d' affitto compariranno la P.I. e il C.F. ma semplicemente non risulteranno registrati in Italia in quanto l' azienda NON e' italiana..Da quando le aziende estere NON possono entrare in affitto in immobili sul nostro territorio???..Non vedo dove sia la complicazione.....

Ma chi la detto
 
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