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Attribuzione numero di partita IVA in Italia X un'azienda della CE

G

GS

Ospite
<HTML>Sembra che il centro informativo tasse di Roma non esisti più.
Cosa deve fare un'azienda francese, con partita IVA francese, per ottenere un numero di partita IVA in Italia al fine di effettuare delle operazioni intracomunitarie?
Grazie in anticipo,

GS</HTML>
 
M

mauro

Ospite
<HTML>Nel decreto legislativo n. 191 del 19 giugno 2002 in vigore dal 31 agosto viene previsto che le imprese dell’Ue possono operare in Italia con un proprio codice identificativo I.V.A. nazionale senza più obblighi di nomina del rappresentante. Gli stranieri potranno effettuare e ricevere operazioni in Italia direttamente con meno costi (e con meno formalità) rispetto al passato. In altri termini è concessa all’operatore non residente la facoltà di ottenere un codice identificativo I.V.A. italiano in proprio, e non per il tramite di un rappresentante, con la possibilità di procedere direttamente all'assolvimento degli obblighi I.V.A. nazionali.</HTML>
 
G

GS

Ospite
<HTML>Ero a conoscenza di questo ma volevo capire dove o a chi rivolgersi per efftuare questa richiesta, il numero di telefono che ho per il centro informativo tasse del ministero delle finanze (06 50253172) non sembra valido.
Grazie mille,

GS</HTML>
 
M

mauro

Ospite
<HTML>
AGENZIA DELLE ENTRATE
Direzione Centrale Gestione Tributi
_______________
Roma, 6 settembre 2002
RISOLUZIONE 289
Oggetto: Approvazione del modello ANR/1 riservato ai soggetti non residenti nel territorio dello
Stato, da utilizzare per le dichiarazioni di identificazione diretta ai fini IVA, di variazione
dati o cessazione attività.
Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 6 settembre 2002, in
corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, è stato approvato il modello ANR/1 che i soggetti
non residenti nel territorio dello Stato devono utilizzare qualora intendano porre in essere in Italia
operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto ed assolvere direttamente tutti gli
adempimenti connessi alla disciplina prevista per tale tributo.
Il sistema dell’identificazione diretta è stato introdotto nell’ordinamento italiano dal decreto
legislativo 19 giugno 2002, n. 191, pubblicato nella G.U. n. 203 del 30 agosto 2002 ed in vigore dal
31 agosto u.s., che ha modificato l’articolo 17 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, nella parte in cui
disciplina gli obblighi dei soggetti non residenti e ha introdotto nel medesimo decreto l’articolo 35-
ter che disciplina nel dettaglio la presentazione della dichiarazione di identificazione diretta.
Il modello ANR/1 e le relative istruzioni per la compilazione sono già disponibili nei testi
definitivi nel sito dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.it e possono essere
immediatamente utilizzati per la presentazione della dichiarazione di identificazione diretta.
Il sistema dell’identificazione diretta è alternativo all’istituto della rappresentanza fiscale;
pertanto, i soggetti non residenti che attualmente si avvalgono di tale istituto e che intendono invece
operare direttamente, dovranno preliminarmente procedere alla chiusura della partita IVA richiesta
per loro conto dal rappresentante fiscale in precedenza nominato.


PER MAGGIORI CHIARIMENTI VEDI IL SITO www.agenziaentrate.it, nella sezione modulistica, altri modelli, troverai: modello, istruzioni sulla compilazione e presentazione.

buon lavoro</HTML>
 
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