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assegno circolare "non incassato"

Buongiorno,
cerco di sintetizzare al minimo il mio quesito.

Dopo aver trovato l'accordo per l'acquisto di un immobile sorge questa problematica:

ci sono 5 comproprietari (che hanno ereditato l'immobile), 1 di questi è disposto a vendere ma solo a condizione che venga pagato "cash" per la sua quota.
In sostanza si dovrebbe arrivare al rogito e presentare al notaio i 5 assegni, lui poi lo stralcerebbe per accordo inter nos e riceverebbe i soldi in questa altra maniera (in quanto avendo problemi con il fisco gli verrebbero pignorati se ricevuti con pagamento tracciato).

Ora, posto che ovviamente la proposta è stata rifiutata in quanto sicuramente non rientrante nella legge, mi chiedevo:

se lui non accetta di vendere gli altri proprietari non possono fare nulla?
se io stessi alle sue condizioni rischio qualcosa? i soldi dell'assegno circolare mi resterebbero congelati nel c-c?

Immagino che mi debba rassegnare e rinunciare all'acquisto.. se qualcuno sa come si può risolvere in modo legale il tutto mi fa una cortesia

Grazie a tutti
 
Se uno dei comproprietari ha problemi con il fisco, mi meraviglio che Ade non abbia posto ipoteca sulla sua quota... se vende tramite notaio, l'atto è pubblico e lì c'è scritto che ha riscosso con assegno circolare, ergo può pignorare il c/c... se nel frattempo il comproprietario ha prosciugato il conto ritengo che Ade resti col cerino in mano...
fossi in te verificherei x bene che l'immobile non abbia ipoteche pregiudiziali e similari... attendi il parere di qualche legale.
 
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