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Assegni famigliari ANF e part time; si prendono anche con 2 ore al giorno?
- Creatore Discussione tromeo78
- Data di Inizio
Buongiorno a tutti ho ridotto il mio orario da 32 a 24 ore, prima gli assegni mi spettavano in misura piena, da quando ho ridotto il mio orario settimanale gli assegni mi vengono corrisposti in base alle giornate lavorative, cioè i 12/24 perchè lavoro su turni, mi hanno riferito che in misura piena spettano a chi fa almeno 30 ore alla settimana avendo un altro part time da un altro datore di lavoro di 6 ore settimanali 1 ora al giorno dal lunedi al sabato mi è stato consigliato di spostarli, qui li hanno caricati ma non vengono cmq in misura piena perchè in misura piena vengono corrisposti solo a chi fa 24 ore...???? in totale tra uno e l'altro complessivamente faccio 30 ore settimanali cioè 24+6 non capisco perchè non c'è il modo di accorparli o cosa del genere, il patronato non lo sa il consulente del lavoro non lo sa...c'è qualcuno che mi può aiutare...grazie
Salve, hai ricevuto informazioni non corrette, l'inps stabilisce quanto segue:
Lavoratori a tempo parziale.....
Per i lavoratori che abbiano stipulato lo specifico contratto (scritto) di lavoro a tempo parziale previsto dalle vigenti disposizioni di legge, l'assegno spetta per l'intera misura settimanale (sei assegni giornalieri),in presenza di una prestazione lavorativa settimanale di durata non inferiore al minimo di 24 ore.
Prosegue la nota:
in caso contrario, spettano tanti assegni giornalieri quante sono le giornate in cui vi sia stata prestazione di attività lavorativa, a prescindere dal numero delle ore lavorate nella giornata, con esclusione comunque del sabato non lavorato in caso di adozione della c.d. "settimana corta".
Saluti
Lavoratori a tempo parziale.....
Per i lavoratori che abbiano stipulato lo specifico contratto (scritto) di lavoro a tempo parziale previsto dalle vigenti disposizioni di legge, l'assegno spetta per l'intera misura settimanale (sei assegni giornalieri),in presenza di una prestazione lavorativa settimanale di durata non inferiore al minimo di 24 ore.
Prosegue la nota:
in caso contrario, spettano tanti assegni giornalieri quante sono le giornate in cui vi sia stata prestazione di attività lavorativa, a prescindere dal numero delle ore lavorate nella giornata, con esclusione comunque del sabato non lavorato in caso di adozione della c.d. "settimana corta".
Saluti
Grazie Domenico, quello che mi dici è incongruente con quello che fanno i consulenti del lavoro dei miei due datori di lavoro, uno mi dice "ti spettano tanti assegni famigliari per quante giornate lavorative fai perchè fai meno di 30 ore lavorative cioè faccio 12 giornate ti do 12/24 degli assegni, l'altro mi dice si fai un'ora al giorno per sei giorni per cui ti spettano tutti gli assegni cioè 24/24 ma...ridotti perchè in misura piena vengono dati solo a chi fa più di 24 ore..Domenico hai una legge dell'inps un articolo qualcosa che possa orientarli???
grazie mille
dal momento che faccio 30 ore cmq non si potrebbero accorpare da uno dei due?
grazie mille
dal momento che faccio 30 ore cmq non si potrebbero accorpare da uno dei due?Quello che io scrivo , non ha ( non può avere) nella circostanza nessuna influenza/effetto, quel che conta è il dettato dalle norme;
alla domanda " dal momento che faccio 30 ore cmq non si potrebbero accorpare da uno dei due?", la risposta è “certo che sì”, tuttavia il diritto agli anf per intero sorge non perchè si cumulano le ore (24+6), ma perchè è raggiunto il limite delle 24 ore di lavoro settimanali.
Ti riporto il riferimento richiesto:
Art. 5, c. 6, Legge 863/84.
Gli assegni familiari spettano ai lavoratori a tempo parziale per l'intera misura settimanale in presenza di una prestazione lavorativa settimanale di durata non inferiore al minimo di ventiquattro ore. A tal fine sono cumulate le ore prestate in diversi rapporti di lavoro. In caso contrario spettano tanti assegni giornalieri quante sono le giornate di lavoro effettivamente prestate, qualunque sia il numero delle ore lavorate nella giornata.
Saluti
alla domanda " dal momento che faccio 30 ore cmq non si potrebbero accorpare da uno dei due?", la risposta è “certo che sì”, tuttavia il diritto agli anf per intero sorge non perchè si cumulano le ore (24+6), ma perchè è raggiunto il limite delle 24 ore di lavoro settimanali.
Ti riporto il riferimento richiesto:
Art. 5, c. 6, Legge 863/84.
Gli assegni familiari spettano ai lavoratori a tempo parziale per l'intera misura settimanale in presenza di una prestazione lavorativa settimanale di durata non inferiore al minimo di ventiquattro ore. A tal fine sono cumulate le ore prestate in diversi rapporti di lavoro. In caso contrario spettano tanti assegni giornalieri quante sono le giornate di lavoro effettivamente prestate, qualunque sia il numero delle ore lavorate nella giornata.
Saluti
Ultima modifica:
Buongiorno, vorrei risposta ad una domanda alla quale nessuno al momento ha saputo rispondere con precisione.
Da agosto 2017 il mio contratto full time da 40 ore settimanali è stato trasformato in part time orizzontale da 22,5 ore settimanali (4,5 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, sono impiegata). La commercialista mi ha consigliato di spostare gli assegni familiari sul mio compagno che lavora full time per 40 ore settimanali (operaio), in modo che lui possa percepire l'assegno pieno, dato che io ora, lavorando meno delle 30 ore settimanali minime richieste per percepire l'assegno pieno nel settore commercio, percepirei qualcosa in meno. È corretta questa informazione dato che il mio part time è orizzontale e lavoro quindi tutti i giorni? Inoltre il mio reddito è leggermente inferiore rispetto a quello del mio compagno..potete cortesemente darmi un consiglio su come muovermi? Grazie e un caro saluto
Da agosto 2017 il mio contratto full time da 40 ore settimanali è stato trasformato in part time orizzontale da 22,5 ore settimanali (4,5 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, sono impiegata). La commercialista mi ha consigliato di spostare gli assegni familiari sul mio compagno che lavora full time per 40 ore settimanali (operaio), in modo che lui possa percepire l'assegno pieno, dato che io ora, lavorando meno delle 30 ore settimanali minime richieste per percepire l'assegno pieno nel settore commercio, percepirei qualcosa in meno. È corretta questa informazione dato che il mio part time è orizzontale e lavoro quindi tutti i giorni? Inoltre il mio reddito è leggermente inferiore rispetto a quello del mio compagno..potete cortesemente darmi un consiglio su come muovermi? Grazie e un caro saluto
Salve, l'inps stabilisce quanto segue:
Lavoratori a tempo parziale.....l'assegno spetta per l'intera misura settimanale (sei assegni giornalieri),in presenza di una prestazione lavorativa settimanale di durata NON inferiore al minimo di 24 ore ( non 30 ore);
in caso contrario, spettano tanti assegni giornalieri quante sono le giornate in cui vi sia stata prestazione di attività lavorativa, a prescindere dal numero delle ore lavorate nella giornata, con esclusione comunque del sabato non lavorato in caso di adozione della c.d. "settimana corta".
Pertanto nella situazione illustrata (part-time al 22.5% x 5 gg), spettano tanti assegni giornalieri x quanti sono i gg di effettivo lavoro, detto in altri termini, si dovrà dividere ad esempio 90 euro( importo mensile degli assegni)/26 x quanti sono i gg effettivi di lavoro del mese.
Saluti