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asse ereditario

alesrep

Utente
Volevo un chiarimento. Coniugi separati, muore un dei due coniugi per legge come si divide l'eredità in presenza di un parente prossimo del defunto (fratello/sorello o genitore)?
Si divide il 50% tra coniuge superstite e parente prossimo? Nel caso venga per testamento destinato un terzo del patrimonio ad altri si divide la quota rimanente?
Grazie
 

Salvato

Utente
Al coniuge. separato senza addebito, i 2/3 dell'eredità. Al genitore 1/4 di eredità (se i genitori sono due se la dividono in parti uguali). Ai fratelli 1/12 dell'eredità da dividere in parti uguali.
In presenza di testamento, al coniuge è riservato 1/2, al genitore 1/4, l'altro quarto è disponibile.
 

Salvato

Utente
Si. Con l'addebito della separazione, il coniuge è escluso dalla successione salvo il diritto ad un assegno successorio (un legato).
 

alesrep

Utente
Allora se ho capito giusto:
- senza testamento nel caso di separazione consensuale alla morte del marito la moglie eredita i 2/3 del patrimonio e alla sorella del defunto resta il rimanente
- con testamento alla moglie va 1/2, 1/4 alla sorella e 1/4 a scelta del defunto
- con separazione addebitata al marito l'eredità spetta in toto alla sorella del defunto
 

Salvato

Utente
1 - Buona la prima (se non vi sono ascendenti, i.e. genitori del decuius).
2 - Se vi è un testamento, alla moglie del decuius, cui non è stata addebitata la separazione, va una quota (di riserva) del 50% ( (se non vi sono ascendenti, i.e. genitori del decuius). L'altro 50% è disponibile e la può dare a chiunque. Se la sorella decuius non è stata inserita in testamento, non gli spetta nulla. Le sorelle/fratelli non sono legittimari.
3 - Se la separazione è con addebito al decuius (marito deceduto), senza testamento, alla moglie i 2/3 alla sorella del defunto 1/3.
 

alesrep

Utente
Terzo punto invertito la separazione è addebitata alla moglie (rimasta in vita) senza testamento in questo caso in assenza di genitori e solo con una sorella a chi va l'eredità?
 

Salvato

Utente
Con l'addebito della separazione alla moglie, quest'utlima è esclusa dalla successione salvo il diritto ad un assegno successorio (un legato).
L'intera eredità va all'unica sorella del defunto.
Per quanto riguarda l'assegno successorio, è evidente che essendoci un addebito ci deve essere una sentenza del Tribunale che lo statuisca. Dalla lettura di questa è possibile risalire all'entità dell'assegno (es. la sentenza stabilisce un assegno alimentare per l'ex moglie ?).
Comunque, l'assegno al coniuge separato con addebito va stabilito in funzione delle "sostanze" ereditarie del decuius ed alla qualità (sorella) ed al numero (una sola) degli eredi legittimi.
Una cosa deve essere chiara. La separazione con addebito all'ex moglie cancella i diritti successori di quest'ultima.
In conclusione, se fossi io la sola sorella farei una successione come unica erede allegando la sentenza che dichiara l'addebito della separazione alla moglie. Sarà poi la moglie separata con addebito ad attivarsi per il riconoscimento dell'eventuale assegno successorio poiché, ad esempio, versa in stato di bisogno il quale stato dovrà essere dimostrato. .
 
Ultima modifica:

Salvato

Utente
@Studiocell: con tutta l'eredità (sostanze ereditarie) tenendo conto della qualità e del numero degli eredi leggittimi.
E tuttavia, bisognerebbe leggere la sentenza/decreto di separazione passata in giudicato prima dell'apertura della successione.
Se tale sentenza/decreto prevedeva un assegno alimentare a carico del coniuge deceduto, l'assegno successorio non può essere superiore a questo.
Se non lo prevedeva, la moglie separata con addebito non può vantare nulla.
E' sempre possibile invocare l'indegnità a succedere per escluderla dalla percezione dell'assegno.
 
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