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art.1 DPR 442/97

F

filippo

Ospite
<HTML>C'è qualcuno che mi può spiegare la differenza che esiste tra "regime di determinazione dell'imposta" (che è vincolante per un triennio) e "regime contabile" (che è vincolante per un anno).
Scusate la mia ignoranza, ma vi sarei grato se mi deste una spiegazione.
Ringrazio chiunque vorrà rispondermi.</HTML>
 
S

salvo

Ospite
<HTML>Il regime di determinazione dell'imposta si riferisce al regime di liquidazione Iva mensile o trimestrale; il regime contabile al tipo di contabilità semplificata,ordinaria. C'è da dire che, il contribuente può adottare un determinato regime iva o regime contabile, avendone i requisiti di legge, senza alcuna comunicazione di variazione ai competenti uffici, ma attuando concretamente gli adempimenti richiesti(es. contribuente in contabilità semplificata che attua la contabilità ordinaria, o in liquidazione iva trimestrale che applica la liquidazione mensile). Tuttavia, dovrà comunicare l'opzione nella prima dichiarazione iva da presentare successivamente alla scelta operata, altrimenti si applicheranno le sanzioni(min. € 258). Comunque la mancata comunicazione all'ufficio non comporterà conseguenze sulla scelta concretamente operata che rimane, pertanto, valida. ciao</HTML>
 
A

AIRFORCEONE

Ospite
<HTML>Credo che con il regime d'imposta si volesse intendere il concordato per anni futuri, e significa che il contribuente puo' andare all'agenzia dell'entrate e farsi fare una proposta per le imposte che deve pagare per il triennio a venire sulla base degli studi di settore, l'ufficio emettera' una proposta che se il contribuente accetta sara' obbligato a pagare e per il triennio a venire non avra' piu' nessun obbligo di versamento iva, irpef e irap.
Ora se l'azienda ha avuto un fatturato esiguo e valori contabili irrilevanti puo' richiedere la proposta e pagare le tasse in misura minima anche se poi l'imprenditore nel triennio fatturera' 15 milioni di euro paghera' sempre le tasse sul minimo richiesto dall'agenzia delle entrate.</HTML>
 
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