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annullamento cartella post sentenza favorevole

Rocco

Utente
Riferimento: annullamento cartella post sentenza favorevole

Mi trovo in una condizione simile a quella di albypinnacle.
La CTP ha accolto il mio ricorso su un avviso di accertamento dell'Ufficio Tributi del Comune per l'anno 2004
L'U.T. ha fatto ricorso in CTR.
Ho chiesto il rimborso in base all'art. 68, DLgs 546/1992, ma, il responsabile del procedimento ha risposto che non provvederà al rimborso in quanto la sentenza non è passata in giudicato.
Nel frattempo mi ha mandato un nuovo avviso di accertamento, sempre per lo stesso fabbricato, per l'anno 2005 (al quale ho fatto, di nuovo, ricorso alla CTP).
Adesso che cosa posso fare?
Secondo Voi potrebbe essermi utile fare un'interpello per "costringere" l'ufficio a motivare meglio il diniego?
Devo per forza fare un nuovo ricorso in CTP o posso rivolgermi al Giudice di Pace?
Farei bene a rivolgermi ad un legale?
Grazie per l'attenzione.

p.s.
Help!
siamo messi veramente male: da quando sono stati introdotti incentivi al personale dell'U.T. siamo diventati tutti evasori (considerato il numero di abitanti, ogni cittadino, anche neonato, ha avuto almeno due avvisi di accertamento!!).
Il risultato è che chi riceve avvisi per modiche cifre è costretto a pagare per non imbarcarsi in contenziosi che l'U.T. minaccia di portare fino in Cassazione, gli altri o pagano o già sanno che dovranno sopportare spese ed arrabbiature per molti anni.
E gli amministratori alzano le spalle e stanno a guardare.......Il paradosso è che nel regolamento Comunale c'è un esplicito riferimento alla 212/2000 !!
Come ne possiamo uscire?
Attenzione al fatto che l'esecutività dell'art. 68 è limitata agli esborsi che il contribuente ha effettuato in esecuzione del provvedimento impositivo impugnato ma non si estende, invece, ai rimborsi di imposte legittimamente pagate subordinati all'esito dell'accertamento oggetto del giudizio.
Se non è stato effettuato alcun pagamento riconducibile all'avviso di accertamento ricevuto non potrai chiedere alcun rimborso se prima non si forma il giudicato.
 

asso2000

Utente
Riferimento: annullamento cartella post sentenza favorevole

Grazie Rocco.
Cerco di spiegare meglio il caso.
Il Comune invia l'avviso di accertamento.
Per non incorrere in una possibile azione esecutiva (ipoteca o pignoramento), pago entro 60 giorni dal ricevimento dell'avviso. Sempre entro 60 giorni faccio ricorso alla CTP.
La CTP accoglie il mio ricorso:" il ricorso va accolto con annullamento dell'impugnato avviso di accertamento".
Chiedo il rimborso in base all'art. 68, DLgs 546/1992 (forse ho sbagliato qui?)
Il Comune fa ricorso in CTR.
Sono in attesa della trattazione del ricorso.
Secondo te, quindi, per avere il rimborso dovrò aspettare fino a che la sentenza non sarà passata in giudicato? ( a sentire il funzionario, quindi,fino in Cassazione).
Mi sembrava di aver capito che Kob e mcmc erano più possibilisti sulla possibilità di ottenere il rimborso della somma pagata.
 
Ultima modifica:

Rocco

Utente
Riferimento: annullamento cartella post sentenza favorevole

Grazie Rocco.
Cerco di spiegare meglio il caso.
Il Comune invia l'avviso di accertamento.
Per non incorrere in una possibile azione esecutiva (ipoteca o pignoramento), pago entro 60 giorni dal ricevimento dell'avviso. Sempre entro 60 giorni faccio ricorso alla CTP.
La CTP accoglie il mio ricorso:" il ricorso va accolto con annullamento dell'impugnato avviso di accertamento".
Chiedo il rimborso in base all'art. 68, DLgs 546/1992 (forse ho sbagliato qui?)
Il Comune fa ricorso in CTR.
Sono in attesa della trattazione del ricorso.
Secondo te, quindi, per avere il rimborso dovrò aspettare fino a che la sentenza non sarà passata in giudicato? ( a sentire il funzionario, quindi,fino in Cassazione).
Mi sembrava di aver capito che Kob e mcmc erano più possibilisti sulla possibilità di ottenere il rimborso della somma pagata.
Se le cose stanno come dici allora puoi avvalerti dell'art. 68 e dunque hai diritto al rimborso. L'importante è che tu abbia preventivamente notificato la sentenza alla controparte la quale "dovrebbe" effettuarti il rimborso entro 90 gg.
Buon lavoro.
 

asso2000

Utente
Riferimento: annullamento cartella post sentenza favorevole

Grazie Rocco.
E' proprio quel "dovrebbe", da "fanatico" della legalità quale sono, che non posso accettare.
Non voglio più parlare del mio caso personale che si risolverà con una sentenza di un giudice.
Sono convinto che, uno dei grandi mali che affligge la nostra società, è la CORRUZIONE nella Pubblica Amministrazione.
La corruzione in tutte le sue forme: dal funzionario che non da' il permesso a costruire nei tempi dovuti, al funzionario dell'ufficio tributi che riceve un compenso in base a quanto riscosso (anche se richiede somme non dovute).
Dice, Alberto Avoli, procuratore regionale della Corte dei Conti delle Marche, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario:
"I confini fra l’economia legale e quella illegale sono sempre più fragili. La criminalità organizzata, i gruppi d’affari, la politica sporca non vivono più di solo pizzo e intimidazioni bensì di appalti e investimenti nell’attività economica ufficiale. Purtroppo si sta diffondendo una sorta di tolleranza, che si basa sulla pericolosa accettazione dell’inevitabilità della corruzione e, perfino, su aberranti forme di consenso e di ammirazione per corruttori e corrotti. E' necessario che la gente riprenda a considerare il corrotto in maniera negativa. Si poteva e si doveva fare di più per i cittadini di questa regione, a tutela del buon andamento della loro amministrazione e a giusto contrasto degli sprechi di amministratori e dipendenti incapaci, negligenti e talora persino profittatori. Una minoranza certo, ma non meno pericolosa".
E' compito della politica dare il potere ai funzionari ma anche di adottare le necessarie forme di controllo per evitare soprusi e vessazioni che portano inevitabilmente al danno più grande: la sfiducia nei confronti dello Stato.
 

Rocco

Utente
Riferimento: annullamento cartella post sentenza favorevole

Grazie Rocco.
E' proprio quel "dovrebbe", da "fanatico" della legalità quale sono, che non posso accettare.
Non voglio più parlare del mio caso personale che si risolverà con una sentenza di un giudice.
Sono convinto che, uno dei grandi mali che affligge la nostra società, è la CORRUZIONE nella Pubblica Amministrazione.
La corruzione in tutte le sue forme: dal funzionario che non da' il permesso a costruire nei tempi dovuti, al funzionario dell'ufficio tributi che riceve un compenso in base a quanto riscosso (anche se richiede somme non dovute).
Dice, Alberto Avoli, procuratore regionale della Corte dei Conti delle Marche, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario:
"I confini fra l’economia legale e quella illegale sono sempre più fragili. La criminalità organizzata, i gruppi d’affari, la politica sporca non vivono più di solo pizzo e intimidazioni bensì di appalti e investimenti nell’attività economica ufficiale. Purtroppo si sta diffondendo una sorta di tolleranza, che si basa sulla pericolosa accettazione dell’inevitabilità della corruzione e, perfino, su aberranti forme di consenso e di ammirazione per corruttori e corrotti. E' necessario che la gente riprenda a considerare il corrotto in maniera negativa. Si poteva e si doveva fare di più per i cittadini di questa regione, a tutela del buon andamento della loro amministrazione e a giusto contrasto degli sprechi di amministratori e dipendenti incapaci, negligenti e talora persino profittatori. Una minoranza certo, ma non meno pericolosa".
E' compito della politica dare il potere ai funzionari ma anche di adottare le necessarie forme di controllo per evitare soprusi e vessazioni che portano inevitabilmente al danno più grande: la sfiducia nei confronti dello Stato.
Purtroppo ha ragione il procuratore ragionale.
Il problema è che la politica glissa su tale problematica, perché?
Basta vedere i curricula giudiziari di chi ci rappresenta in Parlamento......e non solo.
Ti saluto.
 

Kob

Utente
Riferimento: annullamento cartella post sentenza favorevole

... Adesso che cosa posso fare?
Secondo Voi potrebbe essermi utile fare un'interpello per "costringere" l'ufficio a motivare meglio il diniego?...
potresti chiedere l'intervento del Garante del Contribuente.

L'interpello non è utile né previsto in questa situazione

... Devo per forza fare un nuovo ricorso in CTP o posso rivolgermi al Giudice di Pace? Farei bene a rivolgermi ad un legale?...
senza fare un nuovo ricorso potresti procedere con la procedura per l'ottemperanza rivolgendoti alla stessa sezione della commissione tributaria che ha emesso la sentenza favorevole ... ma è una strada un po' lunga: possibile che l'ufficio non proceda con lo sgravio di sua spontanea volontà?
Prova a rivolgerti ad altro dirigente più importante del precedente ... magari trovi qualcuno più responsabile :eek:
 

asso2000

Utente
Riferimento: annullamento cartella post sentenza favorevole

Grazie Kob.
Ho eposto il caso al Difensore Civico.
La risposta è stata che purtroppo, essendo il responsabile del procedimento anche dirigente dell'ufficio, se questi non accoglie l'autotutela, non c'è niente da fare (se non agire per vie legali).
Mi sono rivolto al segretario comunale, perché pensavo fosse il capo del personale.
Mi ha risposto che il responsabile del procedimento è un dirigente (anche se diplomato) e si assume tutte le responsabilità.
A questo punto, di fronte a questa ennesima chiusura, preso dallo sconforto per la palese ingiustizia, sono andato dritto per la strada dei ricorsi.
Ma, sai dirmi che cosa intendeva il segretario quando ha detto che è il dirigente che si assume tutte le responsabilità?
Quali sono queste responsabilità?
Che cosa rischia, il dirigente, continuando in questo comportamento?
A me sembra che il dirigente faccia quello che gli resta comodo infischiandosene di tutti.
Lo dimostra quando dice a tutti i contribuenti (e sono tantissimi) che si presentano in ufficio, di non fare i ricorsi perché tanto lui va fino in Cassazione, per cui conviene pagare perché le spese legali sarebbero di gran lunga maggiori dell'avviso di accertamento (nella maggior parte dei casi, non dovuto).
Bell'esempio di instaurazione di un giusto rapporto di fiducia con i contribuenti (L. 212/2000).
Negli ultimi anni si sono avvicendate, alla guida del comune, diverse formazioni politiche.
Ebbene, questo "dirigente", a detta dei vari amministratori, è intoccabile in quanto, comunque, porta soldi all'Amministrazione (e a se stesso in quanto il suo ufficio, cioè lui, come da regolamento comunale, prende un'incentivo che praticamente gli raddoppia lo stipendio).
L'unico modo, per far cambiare idea agli amministratori, sarebbe quello di farli pagare di persona, le spese dei ricorsi, i danni esistenziali, i danni ereriali, ecc.
Ma come fare?
 

Kob

Utente
Riferimento: annullamento cartella post sentenza favorevole

... Ma come fare?
l'hai scritto tu stesso: fai ricorso tramite avvocati e chiedi la condanna di controparte al pagamento delle spese legali.

abbi fiducia nella giustizia: sebbene lenta ... alla fine chi ha sbagliato sarò condannato ...

almeno io sono (cerco di essere) ottimista per natura :sun:

in bocca al lupo :cool:
 
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