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ammortamento beni inferiori 516

Salve a tutti.
Un problema contabile e fiscale che riguarda i beni inferiori al vecchio milione.
Dal 2008 come devono essere contabilizzati e fiscalmente trattati?
sinceramente spesso ero solito imputarre i beni inferiori direttamente a C.E. oppure se li inserivo tra i cespiti cmq li ammortizzavo al 100% senza transitare dal quadro EC (prassi condivisa da molti altri almeno nella pratica ripeto).
E ora? dal 2008 eliminato il quadro EC, gli amm. accelerati, anticipati ecc. come si ammortizzano i beni inferiori?
per intenderci: un monitor da 200 euro lo devo ammortizzare contabilmente e fiscalmente al 20%?
grazie a tutti coloro che risponderanno.
 
Riferimento: ammortamento beni inferiori 516

Scusami ma un monitor non esaurisce la sua utilità nell'anno pertanto civilisticamente andava ammortizzato al 20% e fiscalmente si rialllineava il valore dell'ammortamento al 100% poichè di valore inferiore a 516. Nella pratica si calcolava direttamente l'ammortamento al 100% senza passare per esempio dal quadro ec in dichiarazione. Ora qualcosa è cambiato. Se il bene è un bene di consumo ok altrimenti dovrebbe andare a cespite come gli altri.
 
Riferimento: ammortamento beni inferiori 516

Scusami ma un monitor non esaurisce la sua utilità nell'anno pertanto civilisticamente andava ammortizzato al 20% e fiscalmente si rialllineava il valore dell'ammortamento al 100% poichè di valore inferiore a 516. Nella pratica si calcolava direttamente l'ammortamento al 100% senza passare per esempio dal quadro ec in dichiarazione. Ora qualcosa è cambiato. Se il bene è un bene di consumo ok altrimenti dovrebbe andare a cespite come gli altri.

all'atto pratico, personalmente ho sempre ammortizzato i beni sotto i 516 euro al 100% anche civilisticamente (inserendoli nei cespiti naturalmente), evidenziando la cosa nella nota integrativa (sto parlando di piccole società di capitali, per gli altri soggetti non vi sono problemi di allineamento civile e fiscale) ...
adesso è stato abolito il quadro EC, ma le aliquote sono rimaste invariate ...
pertanto all'atto pratico sui prossimi bilanci ritengo si possa proseguire con l'ammortizzare al 100% civilisticamente (sempre evidenziandolo e motivando la scelta in nota integrativa), e fiscalmente pure, dato che è concesso ...
ciao.
 
Riferimento: ammortamento beni inferiori 516

Scusate se mi intrometto ma per una ditta individuale come funziona?
il mio commercialista mi dice che i beni inf a 516 euro li inserisce direttamente nel conto economico (presumo che in questo modo vengano totalmente messi a costo nell'anno) e non li iscrive nemmeno nell'elenco cespiti..
è una prassi corretta?
 
Riferimento: ammortamento beni inferiori 516

Scusate se mi intrometto ma per una ditta individuale come funziona?
il mio commercialista mi dice che i beni inf a 516 euro li inserisce direttamente nel conto economico (presumo che in questo modo vengano totalmente messi a costo nell'anno) e non li iscrive nemmeno nell'elenco cespiti..
è una prassi corretta?

Ciao, la questione è spesso discussa nei siti specializzati; come al solito in Italia la sciatteria normativa che caratterizza molti provvedimenti comporta poi una valanga di problemi interpretativi (basti ricordare quella derivante sulle conseguenze sulla validità probatoria delle scritture derivanti dall'abolizione delle vidimazioni), che devono essre risolti dalla prassi o dottrinariamente.
In questo caso si è voluto "eliminare" la distorsione civilistico-fiscale sui bilanci e ci si è dimenticati di integrare il comma 5 dell'articolo 102 che permette la deduzione integrale dei beni inferiori a 516 euro.

In un lungo dibattito su altro forum è emerso che se i beni sono considerati ammortizzabili a livello civilistico vanno appunto "ammortizzati" secondo la loro durata, anche se di poco valore. In teoria la norma fiscale è ancora valida però è inefficace perché se applico la deduzione integrale opero un ammortamento ... superaccelerato.

Dato che la norma riguarda la redazione dei bilanci, evidentemente chi non deve redigerlo non ha il problema, perché la norma fiscale sulla deducibilità integrale continua ad operare.

Per evitare di riempire il libro cespiti di stufette elettriche, trapani, ricaricabatterie e quant'altro (con tutto quel che ne consegue specie in caso di rottura ecc.) la soluzione pratica più semplice risulta essere quella di creare il conto "acquisti beni diversi di modico valore" o simili, che a livello fiscale non genera problemi.

Certo sarebbe opportuno quanto meno tenere un elenco annuale di detti beni con copia delle fatture, giusto per non dare adito al verificatore puntiglioso di contestare che il mancato inserimento nel libro cespiti rende più difficile il suo controllo; sbattendogli sotto il naso una specie di "libro delle minutaglie" dubito si metta a perdere tempo ulteriormente.

Chiaro che se uno ha il tempo e la voglia di mettere anche la pila elettrica nel libro cespiti fra le attrezzature varie e diverse e ammortizzarla secondo le tabelle ministeriali, pone in essere un comportamento ineccepibile.

Roberto
 
Riferimento: ammortamento beni inferiori 516

Ciao Rob, comportamento che come al solito, a parte l'esercizio puramente teorico ha poco di concreto.

Io penso sempre che le norme devono essere conosciute e possano essere applicate caso per caso. Tenendo presente anche le situazioni locali e il profilo del cliente, chiaramente discutendone con lui se è all'altezza di comprendere.
Ciao
 
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