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Amministratori e socio di maggioranza

Buongiorno a tutti,
pongo alla vostra attenzione un caso di diritto societario abbastanza spinoso.
Una srls che ha 2 soci amministratori entrambi al 15% e un socio di maggioranza al 70%.
I 2 soci di minoranza vorrebbero cedere la società, ma non avendo un compratore a disposizione nel breve periodo, vorrebbero fare un'assemblea, fissare un prezzo sotto al quale non poter vendere e avere il via libera per cercare l'acquirente per poter effettuare la cessione.
Il socio di maggioranza, dopo molte vicissitudini, pare aver risposto affermativamente alla questione.
Vorrei sapere:
1) se, una volta raggiunta una delibera totalitaria che autorizzi gli amministratori a cercare l'acquirente e cedere la società, c'era la possibilità che poi il socio di maggioranza cambi idea e faccia saltare l'affare sul più bello;
2) se il socio di maggioranza poteva revocare gli amministratori senza giusta causa e in che modo (se l'assemblea e l'ordine del giorno li stabilisce l'amministratore, come potrebbe fare?).
Concludo dicendo che, essendo una srls, ha un atto costitutivo minimale e non c'è statuto a cui fare riferimento.
Grazie a chiunque mi chiarisca la questione.
 
per quanto lo statuto di una srls sia minimale pur sempre esiste e credo vi siano le modalità di cessione.
ricordo poi a me stesso che la cessione di una quota riguarda i singoli soci e non la società.
i soci hanno solo il diritto di prelazione nella futura alienazione.
è possibile che il socio di maggioranza richieda agli amministratori la convocazione di un'assemblea che abbia all'ordine del giorno la revoca.
non solo, in occasione dell'approvazione del bilancio il socio di maggioranza può revocare gli amministratori anche se la revoca non sia prevista all'ordine del giorno.
ciao
 
Dunque, lo statuto non è proprio stato redatto, c'è solo un minimo atto costitutivo in cui nulla è descritto per quanto riguarda le modalità della cessione sia di quote che dell'azienda, quindi credo che in questo caso si debba procedere secondo le indicazioni generiche del codice civile.
Quello che non riesco a capire è se, dopo una delibera assembleare totalitaria in cui si autorizza il socio di minoranza-amministratore a cercare un acquirente per cedergli la ditta per un prezzo non inferiore a 100.000 euro, sia possibile una volta trovato l'acquirente, che il socio di maggioranza possa far saltare l'affare con un diniego improvviso, o facendo indire una nuova assemblea in cui formalizza il divieto di cessione.
Grazie dell'attenzione e dell'aiuto! ;)
 
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