prostaf
Utente
Un ragazzo di 22 anni riconosciuto disabile e invalido civile al 100% in conseguenza di incidente stradale, con accompagno L.104 ecc ecc, trova a Marina di Massa un centro dove si sottopone a terapia iperbarica (tra i pochissimi in Itaia). Ha una certificazione medica che richiede la prosecuzione della terapia per almeno 5 anni. Risiede anagraficamente in Piemonte, ma nel corso dell'anno solare è ricoverato per 5 sei mesi in altro stato comunitario presso un ospedale statale e per altri 4-5 mesi si reca a Marina di Massa non in regime di ricovero per fare quanto sopra detto. Facendo due conti il costo dell'affitto di una casa, a vuoto, è gravoso e depaupera i soldi che il ragazzo ha ricevuto come risarcimento assicurativo, soldi che a lui servono per curarsi ed assicurarsi un futuro dignitoso. Il giudice tutelare ha autorizzato l'acquisto di una casa nel comune di Marina di Massa per consentire le cure. La domanda è: spettano al ragazzo le agevolazioni per l'acquisto della prima casa? Non ha altre case sul territorio nazionale e nel mondo. La legge direbbe che se acquisti casa a una distanza di oltre 50Km dal luogo di residenza anagrafica, per motivi di studio, lavoro -anche non retribuito- hai l'agevolazione purchè lo fai scrivere sull'atto notarile.
Avete casi analoghi e pensate (io si) che il caso prospettato sia da interpretare analogicamente come quelli correlati a studio e lavoro?
Ovviamente il ragazzo risiede a 350km da Marina di Massa.
Grazie
Avete casi analoghi e pensate (io si) che il caso prospettato sia da interpretare analogicamente come quelli correlati a studio e lavoro?
Ovviamente il ragazzo risiede a 350km da Marina di Massa.
Grazie