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Agenzia dell'entrate esecuzione forzata a Dublino

Italima

Utente
Buonasera, vivo a Dublino in Irlanda da più di otto anni, ho ricevuto ieri una raccomandata dall'Italia per due cartelle esattoriali, una di 35000€ e una di 27000€,
Entrambe intimano di effettuare il pagamento entro 5 giorni o procederanno all'esecuzione forzata, non ho beni immobili o mobili ma ho il mio conto corrente lavorativo e personale Irlandesi (sono lavoratrice in proprio), immagino che possano bloccarmi i conti correnti, vi scrivo per sapere se è possibile non aver i conti correnti pignorati e se posso avvalermi di un avvocato Italiano in Irlanda o se mi devo avvalere di un avvocato in Italia e se potete consigliarmi qualcuno in specifico, grazie per il vostro aiuto,
 

Italima

Utente
credo tu possa avvalerti di un avvocato in irlanda il quale saprà come muoversi anche attraverso un avvocato in italia
IIntimando il pagamento entro 5 giorni, dovrei rispondere alla loro richiesta anche solo per guadagnare tempo, mentre cerco un avvocato, chiedendo per esempio se è possibile una rateizzazione oppute no? Mi domando se trascorsi i 5 giorni, sarà possibile comunque avviare una trattativa e mi domando in genere quanto tempo passa prima che blocchino i conti correnti, grazie per qualunque delucidazione.
 

STUDIOCEL

Utente
Avrai pur avuto delle cartelle.. minimo un anno fa....
Adesso credo che tu possa pagare, dilazionare, o sospendere se ci sono le condizioni (prescrizione, mancata cartella, sgravio, sentenze varie, già pagato, ecc)...credo che ormai il tempo degli accordi sia passato...
 

Rocco

Utente
Di fronte all'intimazione di pagamento per interrompere le azioni esecutive da parte dell'agente della riscossione bisogna proporre istanza di rateazione (che non significa riconoscimento del debito) e valutare se ci sono margini per avviare un contenzioso tributario.
Altra opzione potrebbe essere quella di valutare se le cartelle possono rientrare nella rottamazione quater, la cui domanda scade il 30/06. Anche in questo caso la proposizione della domanda comporta che l'agente della riscossione non può avviare azioni esecutive e, qualora già avviate, queste si bloccano.
Saluti.
 

Italima

Utente
Di fronte all'intimazione di pagamento per interrompere le azioni esecutive da parte dell'agente della riscossione bisogna proporre istanza di rateazione (che non significa riconoscimento del debito) e valutare se ci sono margini per avviare un contenzioso tributario.
Altra opzione potrebbe essere quella di valutare se le cartelle possono rientrare nella rottamazione quater, la cui domanda scade il 30/06. Anche in questo caso la proposizione della domanda comporta che l'agente della riscossione non può avviare azioni esecutive e, qualora già avviate, queste si bloccano.
Saluti.
Grazie per l'utile informazione, ho realizzato dopo il primo shock iniziale, che il debito è uno solo ed è la cartella di 29000€,
L'altra è stata allegata perché non era stata mai recapitata in Irlanda ed era prima degli sgravi per il governo Draghi, alcuni vecchi importi sono stati eliminati e quelli rimanenti sono stati ricopiati nella cartella di 29000€ datata maggio 2023, ho intenzione di presentare richiesta per la rottamazione quater, leggendo a riguardo non sono riuscita a capire se per esempio vecchie cartelle esattoriali riguardanti mancati pagamenti Inps, prima del 2022, rientrano in tale categoria oppure no, immagino io possa fare richiesta x tutte le cartelle di cui la somma è di 29000€ e vedere se verranno accettate tutte, la mia domanda è : Una volta inviata la richiesta per la rottamazione, se non vengono accettate tutte le cartelle, potrò fare richiesta di rateizzazione delle altre e non incorrere
 

Rocco

Utente
I contributi INPS rientrano nella rottamazione quater, ovviamente al ricorrere dei requisiti di legge. Ciò che non può essere rottamato può essere oggetto di rateizzazione.
Sì può comunque verificare il tutto sul sito dell'agente della riscossione.
Saluti.
 

Italima

Utente
I contributi INPS rientrano nella rottamazione quater, ovviamente al ricorrere dei requisiti di legge. Ciò che non può essere rottamato può essere oggetto di rateizzazione.
Sì può comunque verificare il tutto sul sito dell'agente della riscossione.
Saluti.
Ho verificato con l'aiuto di un commercialista in Italia e per fortuna tutto può rientrare nella rottamazione quater,
Quali sono le modalità di pagamento per chi vive all'estero? Non ho più un conto corrente italiano ma leggevo che un conto corrente in Italia può essere aperto comunque per i residenti all'estero iscritti all'AIRE, recandomi di persona, ci sono altre autorizzate modalità di pagamento? Tipo un bonifico internazionale che include nella causale di versamento codici di pagamento o n rata etc, grazie.
 
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