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Adozione regime forfettario nel 2017

AleCesena

Utente
Sul Sole 24 Ore di oggi pagina 38 affrontano l'argomento, sostenendo che "Si ritiene che dall'anno 2017 non sia possibile revocare eventuali opzioni da parte di soggetti in regime ordinario (contabilità ordinaria e semplificata) in quanto non si sono verificate modifiche legislative che lo giustificano."
 

Rocco

Utente
Esattamente, lo leggevo anch'io.
Questo conferma che servirebbe chiarimento interpretativo da parte dell'Ade, in mancanza non si potrà interrompere anticipatamente l'esercizio dell'opzione.
Saluti.
 

Rocco

Utente
Ho dei dubbi però in merito al fatto che non ci siano modifiche legislative, considerando le modifiche intervenute sul regime semplificato...boh...vedremo cosa verrà indicato nella circolare di prossima emanazione.
Saluti.
 

stefanofi

Utente
concordo considerando che il nuovo regime semplificato e' diverso rispetto al precedente
Comunque confrontandomi con un collega, siamo arrivati a questa soluzione: possibile contestazione solo se scatta il 41 bis....soluzione un po' improbabile no?
 

Rocco

Utente
Il mio consiglio è che in mancanza di chiarimenti ufficiali non potrai interrompere anticipatamente l'esercizio dell'opzione.
Saluti.
 
Scusate, ma ho dei quesiti da porre rientranti in questa categoria.
Un contribuente che ha aperto partita IVA nel corso del 2012, ed in quell'occasione ha aderito al regime dei minimi, se nel 2016 non avesse superato i limiti imposti ne fatto alcuna scelta, può nel 2017 passare al nuovo regime forfettario?
Quali adempimenti deve porre in essere e con che tempistiche?
Grazie
 

MRC

Utente
Buongiorno a tutti e Auguri di una serena Pasqua,

avrei un quesito che di seguito vi inoltro:

un contribuente, lavoratore dipendente che nell'anno d'imposta 2016 ha ricevuto circa 29.000,00 di reddito lordo (attuale datore di lavoro e attuale ral concordato) e circa 4.000,00 di TFR, relativo ad un precedente rapporto di lavoro; vorrebbe parallelamente, al rapporto di lavoro dipendente, nel 2017, aprire P. IVA in regime di start up. Avendo tutti gli altri requisiti si chiede se anche quello reddituale (30.000,00) è rispettato.

Ringraziandovi anticipatamente vi saluto.
 

Rocco

Utente
Buongiorno a tutti e Auguri di una serena Pasqua,

avrei un quesito che di seguito vi inoltro:

un contribuente, lavoratore dipendente che nell'anno d'imposta 2016 ha ricevuto circa 29.000,00 di reddito lordo (attuale datore di lavoro e attuale ral concordato) e circa 4.000,00 di TFR, relativo ad un precedente rapporto di lavoro; vorrebbe parallelamente, al rapporto di lavoro dipendente, nel 2017, aprire P. IVA in regime di start up. Avendo tutti gli altri requisiti si chiede se anche quello reddituale (30.000,00) è rispettato.

Ringraziandovi anticipatamente vi saluto.
Il TFR non va considerato. Pertanto la soglia non è superata.
Saluti.
 

Rocco

Utente
Scusate, ma ho dei quesiti da porre rientranti in questa categoria.
Un contribuente che ha aperto partita IVA nel corso del 2012, ed in quell'occasione ha aderito al regime dei minimi, se nel 2016 non avesse superato i limiti imposti ne fatto alcuna scelta, può nel 2017 passare al nuovo regime forfettario?
Quali adempimenti deve porre in essere e con che tempistiche?
Grazie
Posto che il quinquennio di permanenza nel regime dei minimi è terminato il 2016, dal 2017 passa "naturalmente" al regime forfetario, sussistendone i requisiti. Deve porre in essere gli adempimenti previsti da tale regime.
Saluti.
 
Posto che il quinquennio di permanenza nel regime dei minimi è terminato il 2016, dal 2017 passa "naturalmente" al regime forfetario, sussistendone i requisiti. Deve porre in essere gli adempimenti previsti da tale regime.
Saluti.
Buongiorno Rocco, mi riaggancio a questa discussione per chiarirmi un dubbio:
Posto che il quinquennio di permanenza nel regime dei minimi sia terminato, ma non sia stato compiuto il 35° anno di età, è possibile ugualmente passare "naturalmente" al regime forfettario?

Grazie
 
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