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Adempimenti fiscali

la mia era una considerazione, ma alla prostituta da te citata avran applicato il redditometro, come fanno a tutti..

questa ha immobili, beni di lusso, auto.. niente dichiarazioni.. andiamo a farle l'accertamento, è normale.

glieli tasseranno come redditi di capitale in quanto è sconosciuta la fonte, in quanto non può documentare redditi, manco familiari

quindi glieli tassan come redditi da capitale, ma non di fonte illecita

i redditi illeciti devono potersi inquadrare nelle categorie:
- capitale
- lavoro
- impresa
- lavoro autonomo

in dottrina, è dubbio se attività di per sè illecite siano sempre soggette a tassazione in quanto, spesso, sono difficilmente inquadrabili nelle categorie reddituali tipiche (ad esempio: la tangente ricevuta da un pubblico funzionario o i proventi derivanti da furto, rapina, prostituzione, ecc.). (cit. da ratio, centro studi castelli)


se una si prostituisce e vola bassa (le sfruttate come fanno ad avere case e beni di lusso?) ma quando le paga le tasse e su cosa..

se si guarda in internet ci son state in passato parecchie proposte di legge al fine anche per ricondurre a tassazione tali proventi, ma mai passate.

per esempio:
XIV LEGISLATURA


PROGETTO DI LEGGE - N. 65



Art. 8.

1. I proventi delle attività di prostituzione sono considerati reddito soggetto a tassazione.


relazione:
Onorevoli Colleghi! - E' ora che la smettiamo di essere ipocriti, di credere e di far credere agli altri che, se chiudiamo le case di tolleranza, se chiudiamo gli occhi, la prostituzione non esista più.
Smettiamola di credere e di far credere che lo sfruttamento della prostituzione, ossia lo sfruttamento della donna, succeda solo in case chiuse; lo sfruttamento si è sviluppato, soprattutto, dopo che queste famose case sono state chiuse.
Sappiamo tutti che la prostituzione è la professione più antica del mondo, che è nata assieme all'umanità. Inutile allora nascondersi. Poiché si tratta di un semplice meccanismo di mercato, ovvero domanda-offerta, e poiché ogni mercato, per evitare deviazioni immorali e pericolose, ha bisogno di regole, è necessario dare all'esercizio della prostituzione precise e chiare regole che affrontino in modo radicale il problema della prostituzione.
A tale fine è stata redatta la presente proposta di legge, della quale si auspica la rapida approvazione.
 
ho scritto mentre scrivevi anche tu :))

ma secondo me valgon sempre le considerazioni esposte

ciao..
 
uffa, se rinasco.. manco la prostituta posso fare, sempre il fisco in mezzo alle.. ehm..

:)))))

buon lavoro
 
..certo che, in 7 anni, immobili sparsi per la toscana, coi prezzi che corrono.. alla faccia del tariffario, chissà se qualche volta si è riposata...

:)
 
io non capisco perchè uno stato debba regolamentare la professione + vecchia del mondo.
Tralasciando che è indecende la situazione attuale (qua lo risolviamo lavando le strade nelle ore in cui queste povere criste "lavorano"), lascerei la libertà ad ogni donna o uomo di gestire la propria sessualità anche per fini puramente economici.
Regolamentare case chiuse o bordelli, creare dei ghetti del sex creerebbe solo problemi sociali e di convivenza.
 
Vi da + fastidio la prostituta o il professionista che si "prostituisce"????
Logicamente il concetto vale anche per altre professioni.....penso che la prostituzione sia esercitata in + sfere in questa societa'.
Mancano sempre di + le persone coerenti,sincere e trasparenti caratteristiche essenziali per svolgere qualsiasi professione.-
Ciao e Buona giornata.-
 
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