Adeguamento Studi...voi Che Fate?
- Creatore Discussione marianna
- Data di Inizio
A
alberto
Ospite
Riferimento: Adeguamento Studi...voi Che Fate?
mariannina.. i clienti dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza e pensare.. "ho fatto nero? ho dei costi cosi e cosà?" se si, meglio si adeguino (se la cifra è ragionevole) o al limite posizionarsi nella forbice tra min e max.. se invece non è così perchè dovrebbero adeguarsi? si ricorre se in contraddittorio va male..
il commercialista non fa i miracoli, i clienti dovrebbero capirlo e capire anche che il commercialista non è quello che "trova il modo per non pagare le tasse".. se c'è ed è legale ok, se no..
mariannina.. i clienti dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza e pensare.. "ho fatto nero? ho dei costi cosi e cosà?" se si, meglio si adeguino (se la cifra è ragionevole) o al limite posizionarsi nella forbice tra min e max.. se invece non è così perchè dovrebbero adeguarsi? si ricorre se in contraddittorio va male..
il commercialista non fa i miracoli, i clienti dovrebbero capirlo e capire anche che il commercialista non è quello che "trova il modo per non pagare le tasse".. se c'è ed è legale ok, se no..
Riferimento: Adeguamento Studi...voi Che Fate?
Bisognerebbe valutare caso per caso perché le variabili sono diverse, ad es.:
1) se l'importo dell'adeguamento è abbastanza basso lo fai adeguare e buona notte;
2) se il cliente rientra in una possibile situazione di marginalità economica (ad es. età avanzata, localizzazione territoriale dell'attività, beni ammortizzabili obsoleti, ecc.) glielo indichi nelle annotazioni e non lo fai adeguare aspettando l'eventuale contraddittorio;
3) se l'importo dell'adeguamento è elevato per via dell'applicazione degli indicatori di normalità economica idem come per il punto 2); non lo fai adeguare e comincia già a prepararti a far valere le tue tesi in contraddittorio.
Ricordo a tal proposito che l'applicazione degli indicatori dà luogo a presunzioni semplici e che sarà l'AE a dover provare lo scostamento in base ai ricavi dichiarati.
Come detto sopra, le variabili da considerare sono diverse per cui devi valutare caso per caso.
Ciao Marianna.
Bisognerebbe valutare caso per caso perché le variabili sono diverse, ad es.:
1) se l'importo dell'adeguamento è abbastanza basso lo fai adeguare e buona notte;
2) se il cliente rientra in una possibile situazione di marginalità economica (ad es. età avanzata, localizzazione territoriale dell'attività, beni ammortizzabili obsoleti, ecc.) glielo indichi nelle annotazioni e non lo fai adeguare aspettando l'eventuale contraddittorio;
3) se l'importo dell'adeguamento è elevato per via dell'applicazione degli indicatori di normalità economica idem come per il punto 2); non lo fai adeguare e comincia già a prepararti a far valere le tue tesi in contraddittorio.
Ricordo a tal proposito che l'applicazione degli indicatori dà luogo a presunzioni semplici e che sarà l'AE a dover provare lo scostamento in base ai ricavi dichiarati.
Come detto sopra, le variabili da considerare sono diverse per cui devi valutare caso per caso.
Ciao Marianna.
A
alberto
Ospite
Riferimento: Adeguamento Studi...voi Che Fate?
la vera valenza degli sds
STUDI DI SETTORE: MODIFICHE LEGISLATIVE INUTILI
la vera valenza degli sds
STUDI DI SETTORE: MODIFICHE LEGISLATIVE INUTILI
Riferimento: Adeguamento Studi...voi Che Fate?
Concordo con Alberto, alla fine è sempre il cliente che decide; il consulente non fa i miracoli, deve solo mettere a disposizione del proprio cliente il ventaglio di opzioni possibili cercando di trovare quella che meglio si adatterebbe alla sua situazione, ma alla fine è il cliente a dover scegliere.
Saluti.....buon lavoro, anche se mi rendo conto che è difficile lavorare con queste temperature.
Concordo con Alberto, alla fine è sempre il cliente che decide; il consulente non fa i miracoli, deve solo mettere a disposizione del proprio cliente il ventaglio di opzioni possibili cercando di trovare quella che meglio si adatterebbe alla sua situazione, ma alla fine è il cliente a dover scegliere.
Saluti.....buon lavoro, anche se mi rendo conto che è difficile lavorare con queste temperature.
emil
Utente
Riferimento: Adeguamento Studi...voi Che Fate?
Boh. Io non ne posso più! Il cliente decide.... ma quando ci parliamo con i clienti che continuano ad uscire variazioni su variazioni, circolari, comunicati stampa e chi più ne ha più ne metta. Ieri (18/7/2007!!!!!!!!!!!!!!!!) è uscito l'aggiornamento di Gerico 2007!!!!!!!!!!!!!!!!! BASTA!!!!!!!!!!!!!! I dilettanti a casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Boh. Io non ne posso più! Il cliente decide.... ma quando ci parliamo con i clienti che continuano ad uscire variazioni su variazioni, circolari, comunicati stampa e chi più ne ha più ne metta. Ieri (18/7/2007!!!!!!!!!!!!!!!!) è uscito l'aggiornamento di Gerico 2007!!!!!!!!!!!!!!!!! BASTA!!!!!!!!!!!!!! I dilettanti a casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A
annamaria
Ospite
Riferimento: Adeguamento Studi...voi Che Fate?
Emil concorgo alla GRANDEEEEEEEEEEEE:yes2:
Emil concorgo alla GRANDEEEEEEEEEEEE:yes2:
Riferimento: Adeguamento Studi...voi Che Fate?
Da questo punto di vista avete ragione ragazzi, non si riesce a fare una buona consulenza se oggi al cliente dici una cosa e domani esce un nuovo provvedimento per cui quello che gli avevi detto il giorno prima viene rimesso in discussione.
Il cliente deve capire che in questi casi la colpa non è nostra ma di chi ci governa e siccome è il cliente che alla fine deve pagare non sempre è disposto a capire(ci).
Ciao ragazzi.
Da questo punto di vista avete ragione ragazzi, non si riesce a fare una buona consulenza se oggi al cliente dici una cosa e domani esce un nuovo provvedimento per cui quello che gli avevi detto il giorno prima viene rimesso in discussione.
Il cliente deve capire che in questi casi la colpa non è nostra ma di chi ci governa e siccome è il cliente che alla fine deve pagare non sempre è disposto a capire(ci).
Ciao ragazzi.