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Acquisto UE

L

Linda

Ospite
Come va registrata in contabilità una fattura di acquito di merce fatta in Belgio?
e l'iva?
 
M

marig

Ospite
La fattura UE va integrata e numerata progressivamente. L'integrazione consiste nell'indicazione dell'aliquota e dell'ammontare dell'IVA o dell'articolo di esenzione e dell'eventuale controvalore in valuta sulla fattura stessa. Entro 15 giorni va registrata nel registro IVA acquisti e distintamente nel registro IVA vendite del mese di riferimento, secondo l'ordine di numerazione. In questo modo l'IVA viene sterilizzata.
Esempio: acquisto per € 1.000,00.
Integro la fattura sommandovi € 200,00 di IVA. Nella registrazione,imputerò € 1.000,00 a merci c/acquisti, € 200,00 ad IVA su acquisti e € 1.200,00 a fornitore.
Nella registrazione della fattura di vendita imputerò € 1.200,00 a cliente (= fornitore), € 1.000,00 in un conto transitorio x acquisti UE, poichè non si tratta di ricavo e tale cifra non deve rientrare nel volume d'affari; € 200,00 a Iva su vendite. Sarà necessario successivamente effettuare una terza registrazione in cui indicherai in avere la chiusura del cliente per € 1.200,00 (di fatto non esiste nessun credito), in dare la chiusura del conto transitorio per giri UE x € 1.000,00 e per i restanti € 200,00 chiudo parte del fornitore che avevo acceso per € 1.200,00. Seguirà la produzione del modello Intrastat e non dimenticare poi la relativa annotazione in dichiarazione IVA. Buon lavoro, Marig
 
M

marig

Ospite
P.S.: controlla comunque che la fattura estera sia sempre senza l'IVA locale e che compaia il VAT N° del fornitore e la partita IVA dell'acquirente preceduta da IT. Capita che a volte non ci si capisca, vuoi per la lingua, vuoi per non conoscenza delle norme fiscali (e dall'estero non si chiama il commercialista per chiedere come si devono far intestare la fattura, costerebbe troppo!!!!), fatto sta che ho trovato spesso fatture estere un po' strane.
Ciao, Marig
 
L

Linda

Ospite
x Marig

Grazie 1000,
visto che ci sono ......scusa ma se per ipotesi io acquistassi diciamo per il 60% merce in paesi UE, e vendessi solo ed esclusivamente in Italia....... ogni mese sarebbe un massacro con l'iva da versare?
 
L

Linda

Ospite
x Marig

Grazie 1000,
visto che ci sono ......scusa ma se per ipotesi io acquistassi diciamo per il 60% merce in paesi UE, e vendessi solo ed esclusivamente in Italia....... ogni mese sarebbe un massacro con l'iva da versare?
 
M

marig

Ospite
Re: x Marig

Già, ma riflettiamo...se acquistassi da un fornitore Italiano anzichè belga, diciamo € 100.000,00 di merce, dovresti versargli € 120.000,00, poichè ti addebiterebbe l'IVA.
Queste merci vengono ricaricate e vendute diciamo a € 200.000,00 + € 40.000,00 di IVA = € 240.000,00. Verseresti inoltre € 20.000,00 di IVA all'Erario (€ 40.000 iva vendite - € 20.000 iva acquisti) . Totale cifra versata fra IVA e fornitore = € 140.000,00
Acquistando in Belgio paghi € 100.000,00 (i 20.000 di IVA sugli acquisti UE di fatto è come non ci fossero). Vendi a € 200.000,00 + IVA --> versi € 40.000 di IVA all'erario. Totale cifra versata fra fornitore e IVA = € 140.000,00. Come vedi è sempre la stessa cosa. L'IVA sugli acquisti italiani la detrai...perchè l'hai pagata, è solo che invece di pagarla con F24 e il suo bel codice, la paghi al fornitore. E poi l'IVA te la paga il cliente, dov'è il problema? Ricorda che l'unico pollo che paga l'IVA alla fine è soltanto il consumatore finale....cioè noi quando "consumiamo" da privati. Le possibilità di emettere fatture senza IVA esistono per gli esportatori abituali, non per gli "importatori", anche se essendo operazioni intra UE è improprio definirli così. Ciao ciao, Marig
 
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