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Acquisto immobili adiacenti-agevolazione prima casa

V.SE

Utente
Ho acqistato due immobili adiacenti con l'impegno ad unificarli entro un anno.
In uno già ci abitavo, nell'altro al momento dell'acquisto c'era un inquilino con contratto in scadenza dopo 7 mesi (con la fine locazione già comunicata dal precedente proprietario e riconferamata da me nei tempi e modi stabiliti dalla legge.
Allo scadere del contratto l'inquilino è rimasto come occupante senza titolo, il contratto di locazione è stato regolarmente cessato con conmunicazione all'ade ed è stata avviata procedura di sfratto.
Lo sfratto è stato convalidato ma il giudice ha dato una lunga scadenza per l'esecuzione e mi farà sforare l'anno entro cui avrei dovuto fare la fusione per non avere problemi con l'Ade che può fare accertamenti fino al terzo anno.
Ho provato a fare interpello chiedendo se la sentenza del giuduce, in quanto causa di forza maggiore, può rappresentare una sospensione del termine di un anno, facendo spostare il termine a quando di fatto l'appartamento verrà liberato.
La risposta ricevuta è stata una non risposta, nel senso che non sono entrati nel merito.
Cosa posso fare per mettermi al sicuro e non rischiare in caso di accertamento dover pagare la differenza come acquisto seconda casa con le relative sanzioni?
Se faccio la variazione catastale, unendo i due immobili, (che di fatto sono uniti ed hanno una porta in comune sulle scale che da su un piccolo disimpegno in cui ci sono le due porte interne dei due appatamenti) l'inquilino potrebbe crearmi problemi?
Grazie a chi potrà aiutarmi
 

luis2000

Utente
V.SE,
la variazione catastale per unificare le due unità immobiliari di proprietà non credo possa creare problemi da parte dell'inquilino "abusivo".
Nel caso di acquisto di unità immobiliari contigue, l’agevolazione spetta se l’abitazione risultante presenta, dopo la fusione degli immobili, le caratteristiche catastali indicate dalla normativa di favore e in presenza di tutte le altre condizioni previste.
A variazione catastale avvenuta e residenza nell'unità immobiliare unificata (incontestabile), cosa potrebbe accertare l'Agenzia Entrate?
 

V.SE

Utente
Luis2000,
il dubbio nasce dal fatto che a quanto mi risulta l'unione catastale presuppone l'unione funzionale e reddituale e fino a quando ci sarà l'occupante questa cosa non sarà possibile (almeno per quella funzionale) e quindi è come se si dichiarasse una cosa falsa, che l'abusivo potrebbe denunciare. Non è una bella persona e sta facendo di tutto per crearci problemi.
Per l'AE avrei risolto in una situazione "normale", ma potrebbe l'inquilino crearmi problemi?
Vorrei trovare la soluzione giusta che mi renda però inattaccabile sotto tutti i punti di vista.
 

luis2000

Utente
V.SE, la soluzione giusta che cerchi non riguarda l'aspetto tecnico/catastale né fiscale ma esclusivamente i rapporti con l'inquilino per i quali potrebbe essere utile un parare del tuo legale di fiducia.
 

V.SE

Utente
Louis2000 io cerco una risposta tecnica/fiscale (dal punto di vista legale già la cosa viene seguita).
Se io faccio l'accatastamento, posso farlo senza che l'occupante possa segnalare la cosa come un "abuso" perchè vista la situazione in essere non avrei titolo a poterlo fare?
E' questa la domanda a cui non riesco a trovare risposta, vista la situazione che ho descritto sopra (con l'occupazione del secondo immobile per la proroga del giudice) ho "diritto" a fare comunque l'unione catastale, o devo aspettare che questo lo liberi? Spero di essermi spiegata, grazie. Ho chiesto a geometri, architetti, ingegneri ed anche legali ma nessuno ha saputo una risposta precisa ed univoca.
 

STUDIOCEL

Utente
Direi di sentire il tecnico che ti cura l'accatastamento, nessuno meglio di lui può sapere come comportarsi in fatto di accatastamenti...
 

luis2000

Utente
V.SE, non vedo per quale motivo non puoi fare la modifica dell'accatastamento.
In ogni caso, come indicato da STUDIOCEL, senti il tecnico di fiducia,
 

V.SE

Utente
STUDIOCEL è la prima cosa che ho fatto e non mi sono limitato ad uno, ma nessuno mi da una risposta precisa, tutti con...dovrebbe, potrebbe,.......forse nn ne ho trovato uno abbastanza preparato.
Se qualcuno che ha competenze in merito mi potesse dare una risposta, gli sarei grato.
 

STUDIOCEL

Utente
L'accatastamento non lo puoi fare tu in autonomia quindi devi per forza trovarti il tecnico di tuo gradimento... è lui che sa le regole su cosa serve per unificare i subalterni, lavori, cila o altro che sia...
 

V.SE

Utente
STUDIOCEL lo so perfettamente, e come dicevo prima mi sono rivolta non ad un tecnico, ma a più di uno per capire se potevo farlo.
In prima battuta mi dicono di si, poi quando spiego bene la situazione rimangono nel limbo....... per questo ti dicevo che forse non ho trovato quello giusto.
 
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