Buongiorno,
gradirei avere un parere in merito a quanto in oggetto, riguardante mia figlia che, a seguito della compilazione da parte di un CAF del mod. PF 2018 per “rettifica nei termini” del mod. 730 da lei compilato nel giugno scorso, dovrà pagare ancora due mod. F24 (30 novembre e 15 dicembre p.v.).
Tali modelli F24 contemplano prevalentemente imposte per l’anno 2018 (codici 4034-4033-19898901-3843-8926), quale “acconto” per le imposte da pagare nel 2019.
Poiché nel prossimo anno, per la dichiarazione dei redditi, intenderà avvalersi del mod.730 che non prevede il calcolo di “acconti” da pagare per l’anno successivo, e poiché non prevede per il corrente anno alcun incremento di redditi rispetto all’anno precedente, gradirei conoscere se potrà essere esentata dal pagare gli acconti di cui sopra (scadenze 30.11.2018 e 15.12.2018), così come calcolati dal CAF in sede di “rettifica nei termini”.
Soggiungo che i suoi redditi del 2018 saranno costituiti esclusivamente da un CUD (per lavoro precario) e da un canone di affitto di un immobile commerciale in comproprietà al 25%.
Potranno essere recuperate (o compensate) in sede di compilazione del mod.730/2019 le somme già pagate con F24 (erroneamente) con i codici di cui sopra relativi all’anno d’imposta 2018?
Ringrazio per l’attenzione
gradirei avere un parere in merito a quanto in oggetto, riguardante mia figlia che, a seguito della compilazione da parte di un CAF del mod. PF 2018 per “rettifica nei termini” del mod. 730 da lei compilato nel giugno scorso, dovrà pagare ancora due mod. F24 (30 novembre e 15 dicembre p.v.).
Tali modelli F24 contemplano prevalentemente imposte per l’anno 2018 (codici 4034-4033-19898901-3843-8926), quale “acconto” per le imposte da pagare nel 2019.
Poiché nel prossimo anno, per la dichiarazione dei redditi, intenderà avvalersi del mod.730 che non prevede il calcolo di “acconti” da pagare per l’anno successivo, e poiché non prevede per il corrente anno alcun incremento di redditi rispetto all’anno precedente, gradirei conoscere se potrà essere esentata dal pagare gli acconti di cui sopra (scadenze 30.11.2018 e 15.12.2018), così come calcolati dal CAF in sede di “rettifica nei termini”.
Soggiungo che i suoi redditi del 2018 saranno costituiti esclusivamente da un CUD (per lavoro precario) e da un canone di affitto di un immobile commerciale in comproprietà al 25%.
Potranno essere recuperate (o compensate) in sede di compilazione del mod.730/2019 le somme già pagate con F24 (erroneamente) con i codici di cui sopra relativi all’anno d’imposta 2018?
Ringrazio per l’attenzione
