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Abusivismo & Consumismo meditazione!

A

alberto

Ospite
Riferimento: Abusivismo & Consumismo meditazione!

ok saura, però ci sono anche i parti gemellari.. e a quel punto che fai? :D
 

saura

Utente
Riferimento: Abusivismo & Consumismo meditazione!

Alberto, ma ti pare che ora colpevolizzi queste cose, io ne volevo 3 di figli, quindi!:p

ma se uno se lo puo' permettere che ben venga ne faccia 9 di figli, sono la cosa più bella al mondo!
ma se ti devo vedere in televisione che chiedi aiuto dallo stato incinta con 3 ragazzini alle caviglie, e io marito in cassa integrazione, allora mi fai i..... di brutto! comprati un tv color e al secondo figlio guardati house! sbaglio? non credo?

non si può crescere i figli imponendo solo rinunce per fare la famiglia numerosa e basta, bisogna avere limiti e capire quando oltre non è il caso.
e per le concessioni a gli stessi, una volta si dice no, una si , altre 2 no, ma non puoi sempre dire no,no,no....anche perchè i bambini non sono adulti non capiscono tante cose, per quanto intelligenti possano essere!
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: Abusivismo & Consumismo meditazione!

io sinceramente dopo i primi due, ho detto stop.. e non perchè non mi piacciono i bambini, anzi..
 

Bicia F

Utente
Riferimento: Abusivismo & Consumismo meditazione!

ma... che dire, io penso che il fenomeno esposto sia da considerare sotto il profilo economico, sociale e politico; sociale, strumentalizzato poi dal consumismo e dalla politica, come in tutte le questioni prettamente italiane...probabilmente chi ha scritto voleva sottolineare gli estremismi ostentati della società italiana media, quella della famiglia "mulino bianco" per intenderci...
non si fa moralismo fine a se stesso, se sia giusto o meno, il discorso va approntato con sottile e finissimo intellettualismo, non certo da salotti milanesi, ma su considerazioni di dove ed a che punto siamo arrivati!
dobbiamo trarre risorse anche dalla cenere OGGI, quindi uno sguardo su sprechi ed eccessi del nostro vivere non penso faccia male alle meningi. poi possiamo anche collegare la tanto annosa questione nord-sud, infilata ovunque, ma anche qui ci può stare...
gli occhiali venduti dal senegalese al mare son l'ultimo anello del consumismo sfrenato, originato anche dai crediti al consumo; così pure per il micro-onde, parente alla lontana dei crediti al consumo destinati ai massaggi ciclici anti cellulite nel centro estetico... e così via!...
arriaviamo così al culto del possesso a tutti i costi, tutti belli, snelli, ricchi, abbronzati ed in massima forma e...carichi di debito pubblico, senza il senso dell'altro, dello stato, del senso civico. quanto siamo poveri, ciao!
 

lella

Utente
Riferimento: Abusivismo & Consumismo meditazione!

Lella io ti sto dicendo che il prodotto Italiano ora come ora è italiano perchè la merce è prodotta qua! e quindi pensi, accortezze, igiene e quant'altro a norma....e qui ti sbagli, e senza fare nomi perchè non voglio casini....ma sai quante belle marchè che compri in boutique stanno versate per terra accanto a tagli e cuci nelle ns fabbriche, che pooi vengono alzate da terra e appese agli stand per essere poi smistate?

NE SONO BEN CONSCIA , PERO' PARTO DAL PRESUPPOSTO CHE ALMENO IL PELLAME NON SIA TRATTATO CON NICHEL O VERNICI TOSSICHE, CHE CI SIA UNA PERSONA RESPONSABILE IN CAPO ALL'AZIENDA MANDANTE CHE CONTROLLI LA PROCEDURA ETC....etc....( basti vedere il caso Mattel ...e le teste che sono saltate...)

che poi le stesse " grandi marche" che anch'io non voglio nominare pur conoscendole DIRETTAMENTE , si avvalgano della manodopera dei cinesi che sappiamo artefici da millenni dell'arte del cucire, è una prassi ormai assodata.

Qui nella mia zona, molte stirerie hanno chiuso, perchè le stesse case mandanti di abbigliamento italiano, fanno prezzi talmente stracciati a cottimo che le micro realtà italiane , con operai a norma e tutto non ci stanno dentro...e difronte a: " o così...o quella è la porta" , sono costrette a prendere la porta e lasciare la fila a ditte cinesi che ne pagano 1 e ne sfruttano 6 di connazionali.... e non puoi dire di no...

e qui chiudo il discorso " business organizzativo".

Per quanto riguarda il consumismo a tutti i costi , ormai con il lavoro precario fino ai 35 anni , con l'economia sballata , con il governo allo sbando, i giovani dovrebbero rendersi conto , che non possono pretendere la griffe dalla camicia alla mutanda. Con questo io non ho mai condannato la persona che acquista una borsa griffata , o un capo da lei sognato magari come dicevi tu lavorando 6 ore al giorno a lavare vetri o accudire persone anziane, su questo sono d'accordo con te, TUTTI SIAMO LIBERI di vivere come vogliamo e di spendere i soldi come più ci aggrada, ma quando vedi che per essere " considerati" devi per forza avere ANCHE I CALZINI D& G , stiamo andando alla deriva . Per questo asserisco che meglio una cintura italiana nostrana senza tanta pubblicità che non una taroccata tailandese con griffe.

L'educazione si insegna con l'esempio. Non puoi pretendere di non avere la ragazzina che ti implora il jeans firmato (e le dici di no), quando tu stessa vai al centro abbronzatura o in boutique a comperarti la canotta griffata e poi
più avanti alla bancarella abusiva per la borsa falsa.

E' tutto un giro vizioso che danneggia .

Mio figlio lavora in banca da alcuni mesi e mi ha detto...." mamma tu che mi spulci il c/c non hai idea di cosa abbia fatto una 18 enne " , ha chiesto un prestito alla banca ( ahimè concesso...nn so su quali basi di garanzia, senza dubbio con firma dei genitori) di 8000 euro...beh...in 20 giorni li ha fatti fuori tutti...dico tutti.....ma si rende conto che sono 15 milioni delle vecchie lire?
Mi racconta di cose assurde....gente che per avere un prestito di 150 EURO , aspetta il direttore anche 4 ore...., altri che solo in apparenza sembrano possidenti, occhiali firmati, macchinone 4x4 lasciato parcheggiato con le frecce accese davanti alla bussola della banca in zona vietata, vestiti griffati, cellulare ultima generazione, abbronzati , ma sotto fido e in chiusura assoluta di conti ...., altre che entrano con le ciabatte e hanno circa due milioni di euro in c/c.....e contestano ogni euro di addebito di spesa.

Poi per il numero dei figli , anche qui è una scelta basata su tantissime ragioni o meno, che non stiamo ad elencare. Ma essere condizionati dal numero dei figli solo ed esclusivamente per non trovarsi " in minoranza" rispetto ai "cloni" che questo perbenismo e consumismo ci ha imposto ..beh...non credo sia indice di maturità personale, almeno io la penso così..altri diversamente.

un bacio a tutti.

lella.:sun:
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: Abusivismo & Consumismo meditazione!

se posso dire la mia in merito alle borse vere e contraffatte, ok è vero le prime sono fatte in un certo modo, magari in cina, con materiali di qualità (magari vedi caso mattel e i giochini ritirati quest'estate), le seconde non si sa dove, ma ad occhio sono uguali.
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: Abusivismo & Consumismo meditazione!

c'era un altro pezzo che ampliava il concetto, ma visto che tronca sempre i messaggi porca miseria rinuncio
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: Abusivismo & Consumismo meditazione!

vorrei capire perchè tutti riescono a postare messaggi di 2000 righe e io oltre le 2 max 5 non vado, ma non è possibile sta cosa
 

Gio.

Utente
Riferimento: Abusivismo & Consumismo meditazione!

c'era un altro pezzo che ampliava il concetto, ma visto che tronca sempre i messaggi porca miseria rinuncio
Ciao Alberto, ma sto' troncar di messaggi che e' da un po' che si ripete, e' un attentato alla tua persona di un Interista....ehhehh
Buon lavoro.-
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: Abusivismo & Consumismo meditazione!

in sistesi: pagare occhiali cinture borse dai 300 euro in su per me è da fessi, perchè saranno pure originali, ma sono in tutto e per tutto uguali agli altri (magari escono dalle stesse fabbriche, i secondi hanno leggeri difetti) e a gucci fai pubblicità due volte e gliela paghi anche (facendoti fregare anche i soldi) la prima volta quando compri il suo prodotto, la seconda per il clamore sollevato dalla storia pezzi contraffatti
 
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