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730 precompilato: redditi dei fabbricati dato non utilizzato

STUDIOCEL

Utente
per l'aggiunta di spese, sia mediche che altri tipi, potrebbe essere attivata come l'anno scorso una funzione di inserimento dettagliato della singola spesa (non una semplice integrazione di importo esposto)...questo salverebbe da controllo le altre spese precompilate..
 

dfo

Utente
per l'aggiunta di spese, sia mediche che altri tipi, potrebbe essere attivata come l'anno scorso una funzione di inserimento dettagliato della singola spesa (non una semplice integrazione di importo esposto)...questo salverebbe da controllo le altre spese precompilate..
Grazie di nuovo per il chiarimento.
Approfitto della Sua cortesia e competenza per una conferma; sto modificando il 730 precompilato aggiungendo le informazioni dell'immobile così:


A quanto ho capito, il valore "rendita" è la rendita non rivalutata dell'immobile (€88,33), senza decimali (quindi arrotondato a 88,00).

Visualizzando l'anteprima del 730 modificato, nel "RIQUADRO B" ora vedo:



Tuttavia, nella pagina con il riepiloghi dei redditi, al rigo "3 REDDITI DEI FABBRICATI" compare 0,00



Mentre nella pagina contenente la sezione "ALTRI DATI", al rigo "147 Redditi fondiari non imponibili" compare il valore 92,00 (che è l'importo della rendita maggiorata del 5%).



E' tutto corretto?

Ringrazio da subito per un Suo gradito riscontro.
Saluti.
 

dfo

Utente
per l'aggiunta di spese, sia mediche che altri tipi, potrebbe essere attivata come l'anno scorso una funzione di inserimento dettagliato della singola spesa (non una semplice integrazione di importo esposto)...questo salverebbe da controllo le altre spese precompilate..
Buongiorno, sperando di non essere di troppo disturbo, Le volevo chiedere se aveva modo di darmi gentilissimo riscontro rispetto a quanto scritto nel mio intervento precedente.
In particolare relativamente al valore da immettere nel campo "RENDITA", in quanto cercando online ho trovato informazioni discordati.

Infatti su un sito è indicato:
"Nella colonna 1 del Quadro “B” sez. I, va inserita la Rendita catastale non rivalutata del 5% (che invece che sarà riportata nel prospetto di liquidazione con modalità diverse, in base al diverso utilizzo e/o alla situazione dell’immobile), né rapportata ai giorni o alla percentuale. Deve essere indicato il valore per intero (al 100%) anche se il fabbricato è posseduto per una quota inferiore (per esempio per il 50%).
Fonte: link

mentre su un altro sito che:
Nella colonna 1 va riportata la rendita catastale dell’immobile rivalutata del 5% (per immobili di interesse storico la rendita da indicare sarà al 50%).
Fonte: link

Quindi non sono più convinto sul da farsi; io per ora mi sono attenuto alla prima versione e quindi ho messo la rendita non rivalutata dell'immobile (€88,33), senza decimali (quindi arrotondato a 88,00).

Posso chiederLe gentile conferma almeno su questo punto.
Grazie davvero per la Sua cortesia ed il Suo prezioso contributo.

Ossequi.
 

STUDIOCEL

Utente
La rendita va indicata NON rivalutata..
Un tempo si inseriva rivalutata in un tipo di dichiarazione e non in un altro..poi si è uniformato tutto a NON rivalutata, sarà poi il programma a calcolare la rivalutazione...idem per i terreni..

Importo arrotondato all'euro inferiore o superiore...
88,49 = 88
88,50 = 89
 

Sbiriguda

Utente
Mi aggrego a questa discussione...
A me risulta lo stesso problema, con la differenza che quella che manca è CASA MIA nientemeno... l'immobile di cui sono proprietario
La cosa strana è che su questa stessa prima abitazione si calcolano varie altre voci che devono entrare nella dichiarazione dei redditi
Non sono sicuro ma anche l'anno precedente c'era stata la stessa opzione: il reddito da fabbricati veniva messo in dichiarazione come "importo non utilizzato"
Poi lo avevo aggiunto manualmente
 
Buongiorno @STUDIOCEL
mi aggrego alla discussione in quanto ero alla ricerca di informazioni inerenti e mi sono imbattuto su questo forum.
Non ho mai fatto il 730 ma lo scorso anno per la prima volta ho avuto due datori di lavoro e quindi due CUD, mi sono recato sul precompilato e i Cud risultavano già' inseriti,ho dovuto solo aggiungere i giorni lavorati per il calcolo del debito irpef come d'altronde suggeriva di fare il sistema.
Fin qui tutto ok ma il problema sorge nel dichiarare due immobili a me intestati.
16 anni fa ho acquistato una prima casa e ci sono stato residente 6 anni dopodiché ho cambiato residenza altrove e ho iniziato a pagarci IMU.
2 anni fa ho acquistato un altra abitazione sempre come prima casa in altro comune.
Quest'ultima e' l'unica che compare nel precompilato ma come dato non utilizzato,non inserita quindi.
Avrei dovuto trasferire la residenza entro i 18 mesi e ci ho provato,eravamo sotto pandemia e il cambio di residenza non e' mai andato in porto in quanto i vigili lo rigettarono perché non trovarono nessuno,complice anche un cambio di lavoro inaspettato.
Ho poi chiarito questa faccenda con il comune e alla fine ho pagato l'imu(che mi e' stata notificata qualche mese dopo il rigetto residenza)anche su questa ultima abitazione.
Il tentativo di cambio residenza risulta pero comunque nello storico residenza di agenzia entrate( risulto residente li per circa due mesi ).
Ora sono consapevole di aver fatto probabilmente decadere l'agevolazione prima casa,ma il mio dubbio e' come dichiaro eventualmente i due immobili nel 730 dello scorso anno?
Dovrei metterli entrambe come abitazione a disposizione? Dovrei anche spuntare la casella continuazione sull'ultima casa in quanto risulta comunque nello storico residenza(cambio da abitazione principale a disposizione) anche se non e' mai stata abitazione principale? L'imu l'ho pagata tutta inclusi quei due mesi di tentativo cambio residenza 'virtuale'
L'agenzia entrate si accorgerà in automatico della decadenza agevolazione prima casa se presento il 730,dato che lo scorso anno risultavo residente in quel comune (i due mesi del tentativo cambio residenza) e invece quest'anno in un altro (dati già presenti sul precompilato)?
So che e' una situazione un po complicata ma e' graditissimo un consiglio se fosse possibile.
Grazie infinite
Saluti
 

STUDIOCEL

Utente
Il fatto che sia precompilato non vuol dire che non devi controllare e correggere e/o integrare quanto manca...
X gli immobili se tu o qualche tuo familiare entro 3 grado non ci abitate vanno certamente dichiarati a disposizione (o 9 se senza allacci)...

Per l'agevolazione acquisti prima casa non si come verificano, ma non certamente il quadro B...conta il comune di residenza (anche se in altra casa)
 
Grazie mille per la info @STUDIOCEL
Quindi dovrei indicare entrambe gli immobili come a disposizione per tutto l'anno scorso,ignorando quindi il tentativo di cambio residenza che non e' andato a buon fine anche se risulta nella cronologia anagrafica da quanto ho capito.
Per quanto riguarda la casella 12 'casi particolari IMU' posso lasciarla bianca o dovrei spuntare 'immobile soggetto a IMU' su entrambe?
Ho notato che lasciandola bianca l'importo del debito irpef rimane invariato,mentre se spunto immobile soggetto ad imu aumenta di 50 euro e non capisco perché. L'imu dovrebbe fare da sostituto imposta all'irpef dell'immobile no?
Un ultima curiosità: qualora decidessi di omettere il 730 avendo circa 750 euro di debito irpef e 320 di acconto,entro 5 anni potrebbe/dovrebbe arrivarmi l'avviso di agenzia entrate con sanzione di un minimo del 120% più interessi..ridotta a 1/6 se pago subito(ho letto cosi) vale a dire che se non verso questi 1000 e rotti euro entro fine settembre quanto lieviterebbe l'importo con la sanzione su per giù(il doppio?) Non so perché ma essendo il primo 730 che faccio ho paura di eventuali controlli fiscali e incongruità anche se probabilmente infondati.
Tra l'altro se in futuro avessi un solo cud e due immobili di proprietà non affittati sarei comunque obbligato a farlo?
Grazie ancora infinite per il tempo dedicato e i pareri.
 
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