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100 €uro di solitudine!

Gio.

Utente
Scrive uno sventurato lettore, padre di due ragazzi laureati brillantemente e decisi a intraprendere la carriera accademica. Alla ricerca di sblocchi professionali, la prole si è imbattuta in un’offerta dell’Università di Milano: venti ore di lezione in un corso di storia contemporanea incentrato sull’età repubblicana. Compenso del contratto: 100,00 euro. Sulle prime il lettore ha creduto a un posizionamento errato della virgola. Non pretendeva per i figli lo stipendio a quattro zeri di un manager di Wall Street, ma almeno quello di un precario: 1000 euro. Invece erano proprio cento. Cinque l’ora. Lordi naturalmente. Meno, molti meno di quanti ne prenda una badante.

Immagino cosa starete pensando: questo ha scoperto l’acqua calda. Il mondo ha bisogno di badanti, non di professori. Avendo ucciso il futuro, la società dell’emergenza non sa più programmare armonicamente il proprio sviluppo e prende le sue decisioni sulla spinta delle necessità immediate. Sfrutta i giovani per tutelare gli anziani che li mantengono, cristallizzandoli in un’eterna e insana adolescenza. Taglia i costi per far quadrare i conti, anche se quei tagli porteranno a un calo della qualità e quindi del guadagno. Ed è disposta a pagare bene solo quei servizi che rispondono a un’esigenza non procrastinabile: la cura in casa degli infermi, la riparazione della tubatura che si rompe. Sarà pure acqua calda. Però ci sia almeno concesso dire che brucia. Brucia da morire. :yes2::yes2:
 
Riferimento: 100 €uro di solitudine!

Scrive uno sventurato lettore, padre di due ragazzi laureati brillantemente e decisi a intraprendere la carriera accademica. Alla ricerca di sblocchi professionali, la prole si è imbattuta in un’offerta dell’Università di Milano: venti ore di lezione in un corso di storia contemporanea incentrato sull’età repubblicana. Compenso del contratto: 100,00 euro. Sulle prime il lettore ha creduto a un posizionamento errato della virgola. Non pretendeva per i figli lo stipendio a quattro zeri di un manager di Wall Street, ma almeno quello di un precario: 1000 euro. Invece erano proprio cento. Cinque l’ora. Lordi naturalmente. Meno, molti meno di quanti ne prenda una badante.

Immagino cosa starete pensando: questo ha scoperto l’acqua calda. Il mondo ha bisogno di badanti, non di professori. Avendo ucciso il futuro, la società dell’emergenza non sa più programmare armonicamente il proprio sviluppo e prende le sue decisioni sulla spinta delle necessità immediate. Sfrutta i giovani per tutelare gli anziani che li mantengono, cristallizzandoli in un’eterna e insana adolescenza. Taglia i costi per far quadrare i conti, anche se quei tagli porteranno a un calo della qualità e quindi del guadagno. Ed è disposta a pagare bene solo quei servizi che rispondono a un’esigenza non procrastinabile: la cura in casa degli infermi, la riparazione della tubatura che si rompe. Sarà pure acqua calda. Però ci sia almeno concesso dire che brucia. Brucia da morire. :yes2::yes2:
E' amara la vita, e lo dice un giovane commercialista con ancora tanto da fare
Saluti
 

annamaria

Utente
Riferimento: 100 €uro di solitudine!

Sarà pure acqua calda. Però ci sia almeno concesso dire che brucia. Brucia da morire. :yes2::yes2:
spero che quando i tuoi figli avranno raggiunto l'età lavorativa, questi problemi saranno un lontano ricordo, però pensa quanto brucia quell'acqua a chi come me ha figli che quel "ponte" lo stanno attraversando:(
 

Bicia F

Utente
Riferimento: 100 €uro di solitudine!

penso sia tutta una questione di "grammatica", meglio verbi, nel dettaglio: i tempi dei verbi...:D
passato/presente/futuro
imprescindibili l'uno dall'altro, tant'è che con mia figlia facciamo sempre un ripasso "particolare":
per il passato andiamo a respirare l'aria di casa dei nonni, aria fatta di medicine, apparecchiature medicali, controlli medici frequenti, foto in bianco/nero, scorte di farina, merende semplici, verdura&frutta in quantità, rispetto degli orari ai pasti, omissione di parole volgari, quiete e tempi lenti;
per il presente saltelliamo tra genitori quantitativamente poco presenti, cd, winx, auto, cene quotidiane troppo tarde, contatti/relazioni, telefonate, scadenze, tute da ginnastica, conversazioni, musica a tutto volume, letture, scuola, compiti, tv, amicizie/colleganze fine settimana, bar, convivialità, bici, domeniche e velocità con tempi accelerati che nn bastano mai;
per il futuro ripasseremo il ricordo del passato, meglio la nostalgia, il raccoglimento, il senso di perdita/mancanza, qualche sorriso dentro l'anima nn esternato, momenti radiosi e lontani, la rabbia, l'esperienza, il senso del tempo che scorre, i figli grandi, le nuove amicizie, il lavoro, la privazione, il lutto, le rughe, le manutenzioni di casa, le pratiche per la pensione, i controlli medici, le foto, la gioia/dolore per la vita.
penso che tutto "ruoti" intorno al tempo dei verbi, anche se "fuori" è un tempo che a volte nn ritrovo sulla grammatica di lisa.
 
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