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se collocati nei locali dell'impresa, Iva relativa detraibile e costo inquadrato come "spese di rappresentanza sottostante a nuova normativa.-Una Srl acquista cialde per la macchinetta del caffe in comodato d'uso gratuito e i boccioni per l'erogazione di acqua.
L'Iva relativa a queste fatture è deducibile? E il relativo costo ai fini delle imposte sui redditi?
Grazie
d'accordo sull'iva, qualche perplessita' sul resto ce l'ho.se collocati nei locali dell'impresa, iva relativa detraibile e costo inquadrato come "spese di rappresentanza sottostante a nuova normativa.-
saluti.-:yes2:
credo sia importante distinguere l'ipotesi in cui l'azienda ceda gratuitamente i caffè/l'acqua ai proprio dipendenti, rispetto all'ipotesi in cui gli stessi vengano ricevenduti ai dipendenti stessi.Una Srl acquista cialde per la macchinetta del caffe in comodato d'uso gratuito e i boccioni per l'erogazione di acqua.
L'Iva relativa a queste fatture è deducibile? E il relativo costo ai fini delle imposte sui redditi?
ciao kob. Scusa voglio capire bene. L'autore sostiene che se il caffe' viene offerto ai dipendenti, gratuitamente, e' spesa di rappresentanza. E dov'e' la promozione dell'immagine aziendale in tutto questo?credo sia importante distinguere l'ipotesi in cui l'azienda ceda gratuitamente i caffè/l'acqua ai proprio dipendenti, rispetto all'ipotesi in cui gli stessi vengano ricevenduti ai dipendenti stessi.
Secondo l'opinione di un autore (l. Cacciapaglia):
a) se le cialde acquistate dall’azienda vengono regalate, l’iva sull’acquisto è al 4% ed è interamente indetraibile, mentre il costo (compreso dell’iva non detratta) costituisce spesa di rappresentanza da ridurre preliminarmente al 75% e da porre poi a raffronto con gli scaglioni di ricavo previsti dal dm per verificarne la deducibilità ai fini delle imposte dirette;
b) viceversa, se le cialde sono ”rivendute” a terzi, l’iva sull’acquisto è al 10% ed è interamente detraibile, mentre il costo è completamente deducibile ai fini delle imposte sui redditi e iva. L’azienda ha l’obbligo di emettere ricevuta fiscale all’atto dell’incasso del prezzo della cialda nonché di annotare giornalmente l’incasso (anche) sul registro iva dei corrispettivi.
se manca il corrispettivo ... mi sembra ragionevole considerare la spesa quale costo di rappresentanza ai fini delle imposte sui redditi ... e di certo se si offre il caffè ai dipendenti l'immagine dell'azienda ne esce bene (meglio) rispetto all'ipotesi in cu il caffè viene fatto pagare (o peggio ancora non viene proprio offerto né gratis, né a pagamento).... E dov'e' la promozione dell'immagine aziendale in tutto questo?
scrivi bene Nicoletta: c'è un solo modo - a mio avviso - è l'azienda che deve far sapere al fornitore quale aliquota applicare (assumendose la responsabilità). Tempo fa era pure uscita un risoluzione che trattava proprio questa fattispecie (aliquota 4% vs. 10%): risoluzione 124 del 2000... Ora vi chiedo: come fa il mio fornitore a sapere se io farò pagare il caffè ai dipendenti oppure lo regalerò, informazione fondamentale per sapere se fatturare al 4% o al 10%?...
se è spesa di rappresentanza ... non vi è alcun collegamento diretto con un presunto aumento di ricavi ... si promuove l'immagine tout court... E' chiaro che l'azienda ci fa bella figura coi propri dipendenti e forse in questo modo aumenta la loro produttivita', ma siamo sicuri che aumentano anche i ricavi?