News Pubblicata il 28/02/2006

Banche, stop ai benefici fiscali

Sotto controllo le erogazioni delle banche per fini di pubblica utilità



La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 3891 del 22 febbraio 2006 ha delimitato i benefici fiscali alle banche che fanno beneficenza. Infatti le erogazioni liberali sono deducibili soltanto in presenza di determinati presupposti di legge e cioè se sono fatte in favore di specifici soggetti ed entro certe somme di denaro.

Ciò a prescindere dalle direttive della Banca d'Italia. Secondo la giurisprudenza di legittimità, le somme assegnate dalle casse di risparmio a opere di beneficenza e di pubblica utilità, sono fiscalmente deducibili anche quando non siano transitate nel conto dei profitti e delle perdite. Occorre però che ricorra "il requisito soggettivo (tipi di destinatari) e quello oggettivo (limite pecuniario della erogazione)".

Fonte: Italia Oggi



TAG: Agevolazioni Covid-19