News Pubblicata il 06/05/2022

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Pensione giornalisti: dal 1 luglio domande all' INPS

Ecco le istruzioni per le domande di pensione dei giornalisti dipendenti INPGI assorbiti da INPS, a partire dal 1 luglio 2022.



La legge di bilancio 2022 ai commi 103 118 dell'art . 1    ha previsto, per garantire la tutela previdenziale dei giornalisti dipendenti che dal 1 luglio 2022 le funzioni svolte finora dall’INPGI isono trasferite all’INPS. L'operazione discussa ormai da anni è stata decisa per il persistente  disequilibrio  finanziario della gestione causato dalla crisi del settore dell'editoria, che vede un continuo calo di assunzioni regolari e maggiore utilizzo di lavoro precario, mentre arrivano a pensionamento o prepensionamento numerosi iscritti .

Con il messaggio  1886  del 4 maggio 2022 l'istituto  fornisce le prime istruzioni  sulle domande di pensione decorrenti dal 1 luglio prossimo.

L'istituto informa che  il servizio “Prestazioni pensionistiche – Domande” è stato implementato, al fine di consentire 

 l’invio delle domande di prestazione pensionistica  con  decorrenza pari o successiva al 1° luglio 2022, che  saranno  quindi liquidate dall’INPS.

Le domande di prestazione possono essere presentate attraverso i seguenti 3  canali:

  1. direttamente dal sito internet www.inps.it, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0) e seguendo il percorso: 
  2. utilizzando i servizi telematici offerti dagli Istituti di Patronato riconosciuti dalla legge;
  3. chiamando il Contact Center Integrato al numero verde 803164.

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Il  nuovo  regime per i giornalisti dipendenti presso INPS

Il regime pensionistico dei giornalisti professionisti e pubblicisti e praticanti titolari di rapPorto di lavoro subordinato iscritti alla gestione sostitutiva INPGI  viene  quindi  uniformato a quello degli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti dal 1° luglio 2022. Cio significa che  l'importo della pensione verrà determinato dalla somma: 

  1. delle quote di pensione corrispondenti alle anzianità contributive acquisite fino al 30 giugno 2022, calcolate applicando le disposizioni vigenti presso l’INPGI; 
  2.  della quota di pensione corrispondente alle anzianità contributive acquisite a decorrere dal 1° luglio 2022, applicando le disposizioni vigenti nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti. 

Ai fini della continuità delle prestazioni previdenziali agli iscritti INPGI,  i soggetti già assicurati presso la gestione sostitutiva dell’INPGI che abbiano maturato entro il 30 giugno 2022 i requisiti previsti dalla normativa vigente presso l’INPGI alla predetta data,  conseguono il diritto alla prestazione pensionistica secondo la stessa normativa.

Dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023 l’assicurazione infortuni INAIL continua a essere gestita secondo il regolamento INPGI mentre dal 1 gennaio 2024 si applicherà la disciplina prevista per il fondo FPLD.

Anche i trattamenti di cassa integrazione e disoccupazione  continuano a seguire  le regole Inpgi fino al 31 dicembre 2023  per poi passare a quelle dell'INPS . Il costo della Naspi  ai giornalisti sarà meno oneroso per lo stato.

Passaggio INPGI INPS

A livello gestionale, la norma prevede anche  che 

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Fonte: INPS



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