News Pubblicata il 06/11/2020

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IVA agevolata: spetta per i DPI ceduti o usati purchè ci sia lo scopo sanitario anti covid

di Redazione Fisco e Tasse

L'abbigliamento di protezione anti covid ceduto a grossisti e grande distribuzione è soggetto a IVA agevolata sia che venga usato per i propri dipendenti o che venga ceduto



Le cessioni effettuate a favore dei grossisti che rivendono a vari settori merceologici, nonché a favore della grande distribuzione, che acquista sia per i propri dipendenti sia per rivendere ai clienti i seguenti beni:

potranno godere del trattamento agevolato per l’IVA così come previsto dall’art 124 del Decreto Rilancio a certe condizioni.

Questa è la conclusione riportata nella Risposta a interpello n 525 del 4 novembre della Agenzia delle Entrate.

Una azienda che importa tali beni e altri nel dettaglio:

sostiene che i suddetti possano essere agevolabili con esenzione IVA fino al 31 dicembre 2020 e successivamente con applicazione di IVA ridotta ad aliquota 5% se sono qualificati come DPI e destinati a finalità sanitarie.

L’agenzia invece, citando la Circolare n 26/2020 intervenuta a fornire chiarimenti in merito alla corretta applicazione dell’articolo 124, ricorda che gli articoli di abbigliamento protettivo per essere agevolabili devono avere le seguenti caratteristiche:

L’istante ha sollevato cioè qualche dubbio in merito alle cessioni alle aziende della grande distribuzione che utilizzano tali prodotti sia ai fini della protezione sanitaria dei propri dipendenti, sia per la vendita al pubblico e/o per i grossisti che normalmente rivendono tali prodotti ad aziende di tutti i settori merceologici che potrebbero utilizzarli tanto per motivi sanitari che operativi.

L’agenzia elencando i tre requisiti chiarisce l’ambito di applicazione della esenzione IVA e della successiva agevolazione.

Fonte: Fisco e Tasse



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