News Pubblicata il 10/11/2020

Tempo di lettura: 2 minuti

IMU: Ristori bis amplia i beneficiari della cancellazione della rata di dicembre

di Redazione Fisco e Tasse

Ulteriori misure a sostegno delle attività economiche sospese dall'ultimo provvedimento restrittivo anti covid. Le attivita che hanno diritto alla cancellazione della seconda rata.



L’art. 5 del Decreto Ristori bis pubblicato in Gazzetta Ufficiale n 279 del 9 novembre amplia la platea dei beneficiari della cancellazione della seconda rata IMU in scadenza il 16 dicembre prossimo.

Fatto salvo quanto previsto dagli artt. 78 del decreto Agosto e 9 del Decreto Ristori, il nuovo provvedimento stabilisce che la seconda rata concernente gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO riportati nell’Allegato 2 al presente decreto, non è dovuta a condizione che:

Lo stesso articolo chiarisce che il Fondo istituito dal DL 34/2020 ( converito con legge 77/2020) per il ristoro ai comuni per le mancate entrate è incrementato di 31, 4 milioni di euro per il 2020.

Riepilogando quanto previsto dai precedenti provvedimenti: 

E' il caso degli immobili adibiti a:

per i quali non è richiesta la coincidenza tra proprietario e gestore.

Il Dl 104/2020 con l'art 78 ha esteso l' esenzione prevista per la prima rata anche al saldo dell’imposta. Ha inoltre disposto l’esonero del saldo di dicembre per altre categorie quali:

La conversione dello stesso decreto ha precisato che l’esenzione spetta anche per le pertinenze dei fabbricati adibiti ad alberghi e pensioni con riferimento sia alla prima rata che al saldo.

Il Dl 34/2020 ha disposto l’esenzione dalla prima rata, con riferimento agli immobili di:

a condizione però che i proprietari siano gestori delle relative attività esercitate negli immobili in questione

Ti potrebbe interessare l'e-book  IMU - IVIE e IVAFE 2020

Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Agevolazioni Covid-19 Agevolazioni per le Piccole e Medie Imprese