News Pubblicata il 20/05/2020

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CCNL agroalimentare: nuovo modulo aiuti COVID dal Fondo FASA

Il punto sulle trattative di rinnovo del contratto agroalimentare industria : intanto il Fondo bilaterale modifica il modulo di richiesta aiuti per COVID



Continuano le  trattative per il rinnovo del CCNL agroalimentare  (qui il testo in vigore , scaricabile gratuitamente) e c'è già l'accordo per la prima tranche di aumenti con la maggior  parte delle associazioni aderenti.

Intanto, con  un avviso pubblicato sul proprio sito internet (www.fondofasa.it), il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’industria alimentare,   ha comunicato la disponibilita del nuovo modulo per la richiesta di indennità giornaliera per la nuova garanzia "DIARIA COVID-19",  da inviare con la documentazione necessaria, esclusivamente per posta elettronica all’indirizzo e-mail info@fondofasa.it

Intanto Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil  hanno sottoscritto lo scorso 6 maggio   il primo accordo con Unionfood, Assobirra e Ancit (Associazione Nazionale Conservieri Ittici), aderenti a Federalimentare- Confindustria. Con accordo separato del 12 maggio si è aggiunta anche Mineracqua.  Sono stati quindi revocati  gli scioperi indetti lo scorso 21 febbraio dopo la brusca interruzione delle trattative.

Ulteriori accordi sono giunti tra il 13 e il 15 maggio con:

Al centro dell’intesa, ricordiamo  la tutela del potere d’acquisto delle retribuzioni, che  prevede per i circa 400 mila lavoratori del comparto , 

A questo punto hanno firmato l’accordo 8 delle 13 associazioni di Federalimentare, ossia la maggioranza in termini di fatturato e addetti,  mancano ancora ll’appello Federvini, Italmopa (mugnai), Assalzoo (alimenti zootecnici) e Assitol (olii).

Da parte sua,  Federalimentare  pur confermando la propria disponibilità a rinnovare il contratto nazionale di categoria, e apprezzando il senso di responsbailità dimostrato dai sindacati,   aveva messo  l'accento sull'emergenza – non ancora finita - che sta vivendo il paese  nel quale  anche l’industria alimentare sta subendo pesantissimi contraccolpi . Le stime per il 2020 sono molto negative: l’export calerà del 15% con rischi di ulteriore ribasso, le vendite interne segneranno un –16/18% in valore e un –12/14% in volume.  Chiede quindi che i temi chiave del Contratto non debbano essere affrontati in modo frettoloso ed emotivo perche il radicale cambiamento in corso richiede saggezza e prudenza per capire lo scenario futuro .

La segretaria CISL Furlan ha ricordato  il grande senso di responsabilità dei lavoratori del settore in questo momento di emergenza e ha chiesto che il rinnovo del contratto non sia messo in quarantena perche si tratta di un settore chiave per l'economia italiana.

Fonte: CGIL



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