News Pubblicata il 23/03/2020

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Incarichi per COVID 19 a medici in pensione: le istruzioni

Gli incarichi a medici e infermieri in pensione per l'emergenza Coronavirus non comportano l'incumulabilità dei redditi. Circolare INPS



 Il decreto legge 14 2020 contiene una norma che prevede il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario, sia medico che infermieristico,  già in pensione,  per fare fronte all'emergenza COVID-19.

Con la circolare 41  del 19 marzo 2020 INPS chiarisce l’ambito di applicazione dell'articolo di legge   e in particolare la non applicazione dell' incumulabilità tra la pensione c.d. quota 100 e il reddito da lavoro autonomo e la necessaria comunicazione all'Inps da parte degli interessati.

Il decreto-legge è entrato in vigore il 10 marzo 2020 e prevede  che “fino al 31 luglio 2020, al fine di far fronte alle esigenze straordinarie e urgenti derivanti dalla diffusione del COVID-19 e di garantire i livelli essenziali di assistenza, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, in deroga all'articolo 5, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e all'articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, verificata l’impossibilità di assumere personale, anche facendo ricorso agli idonei in graduatorie in vigore,

Per tali incarichi , sottolinea l'INPS, nei confronti del personale medico e di quello infermieristico, già titolare di trattamento pensionistico c.d. quota 100, non trovano applicazione le disposizioni in materia di incumulabilità tra la pensione e il relativo reddito da lavoro autonomo, purche solo in riferimento all'attività lavorativa di cui all’articolo 1, comma 6, del decreto-legge n. 14 del 2020, la cui durata non deve essere superiore ai sei mesi e comunque entro il termine dello stato di emergenza.

La disposizione  si applica solo  nei confronti dei titolari di pensione c.d. quota 100.

L'istituto richiede agli interessati  di :

  1. comunicare alle Strutture Inps, competenti territorialmente, attraverso gli indirizzi di posta elettronica istituzionale o di posta elettronica certificata di avere ripreso l’attività lavorativa in forma autonoma per emergenza COVID-19, indicando la durata del relativo incarico.
  2. integrare, al termine dello stato di  emergenza sanitaria, tale comunicazione trasmettendo il Modulo “AP139” ( disponibile sul sito Inps/Tutti i moduli  compilando, in particolare, la sezione 4, dedicata alle fattispecie reddituali cumulabili in virtù di espressa deroga normativa, con l’indicazione “Emergenza COVID-19” nel campo relativo all’attività lavorativa - unitamente alla documentazione attestante il conferimento dell’incarico ai sensi della richiamata normativa, secondo le indicazioni contenute nella circolare n. 117 del 9 agosto 2019 e le modalità di dichiarazione di cui al messaggio n. 54 del 9 gennaio 2020.

Fonte: Inps


1 FILE ALLEGATO:
Dpcm del 09.03.2020 e DL del 09.03.2020 n. 14 - Coronavirus

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