News Pubblicata il 21/02/2018

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Videosorveglianza: nuove specificazioni dall'ispettorato

Dispositivi elettronici e telecamere ammessi solo in presenza di finalità precise debitamente motivate. Circolare n. 5 del 19.2.2018



L'Ispettorato del lavoro ha emanato una nuova circolare in materia di controllo con impianti di videosorveglianza , e non solo, nei posti di lavoro. Come noto il controllo a distanza è in teoria vietato dallo Statuto dei lavoratori, per motivi di tutela della privacy e della dignità,  ma ci sono molte eccezioni e distinguo.

Il problema è  piu che mai attuale in quanto il lavoro è sempre piu effettuato  con dispositivi elettronici che, pur deputati a finalità diverse dal controllo (logistica, sicurezza, automazione,  prevenzione di accessi illegittimi, ecc)  consentono di fatto di tracciare la presenza e i movimenti dei lavoratori.

Nel nuovo documento, n. 5 del 19 febbraio 2018, l'Ispettorato amplia in una certa misura  la facoltà  di installazione di impianti audiovisivi o digitali di controllo,  pur ponendo l 'accento sulla necessità di valide giustificazioni da parte dell'impresa. In sintesi le novità:

Si specificano anche i LIMITI di tali facoltà : le finalità che giustifica il controllo a distanza a tutela del patrimonio aziendale  saranno considerate valide solo se si sono riscontrati anomalie o problemi in questo senso e solo a seguito dell'utilizzo di  altre misure di prevenzione  meno invasive.

Una sintesi aggiornata delle indicazioni in materia in "Il controllo a distanza  con sistemi di videosorveglianza è possibile?"

Per altri notizie vedi anche il nostro Dossier Privacy

In materia giuslavoristica ti possono  interessare i seguenti volumi cartacei:

Paghe e contributi di A. Gerbaldi

Formulario completo del lavoro di M. Marrucci

Fonte: Ispettorato nazionale del lavoro



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