La rendita integrativa anticipata RITA è la forma di anticipo pensionistico con l'utilizzo parziale di quanto accantonato in fondi pensione integrativi. La disciplina, istituita dalla legge di stabilità 2017 , è stata modificata e resa strutturale dalla recente legge di stabilità 2018.
E' uscita nei giorni scorsi la circolare della Commissione di vigilanza sulla previdenza integrativa COVIP , n.888-2018 - che detta le regole minime alle quali i singoli Fondi dovranno attenersi per regolare la fruizione da parte degli interessati.
In particolare il documento specifica che:
Ricordiamo che i requisiti per la RITA 2018 sono :
Una delle principali modifiche alla disciplina della RITA è la cancellazione dell'obbligo di attestazione dell'INPS di tali requisiti.
La rendita integrativa temporanea è soggetta a ritenuta fiscale del 15% per i disoccupati e che può scendere fino al 9% per chi ha maggiore anziantià coributiva al fondo integrativo mentre per gli iscritti non disoccupati la tassazione è del 23%.
Infine la circolare specifica che «le rate erogate verranno ricalcolate tempo per tempo e terranno quindi conto dell’incremento o della diminuzione del montante derivante dalla gestione».
Vedi anche : RITA:cosa cambia nel 2018? Per tutte le novità segui il nostro DOSSIER gratuito: Come cambiano le pensioni, le misure 2017-2018
Ti puo interessare l'e-book PENSIONI 2018, appena aggiornato!
E' disponibile anche il completo manuale Previdenza 2017 (libro di carta - 262 pagine - Maggioli Editore)