News Pubblicata il 02/02/2018

Tempo di lettura: 1 minuto

Tracciabilità stipendio: non vale per le spese anticipate

Legge di bilancio 2018 : nell'obbligo di tracciabilità per le retribuzioni non rientrano gli anticipi di cassa per fondo spese dice l'Ispettorato del lavoro



Nel corso del video Forum lavoro della Fondazione studi è stata posta al funzionario dell'Ispettorato del lavoro che gli anticipi cassa per fondo spese, visto che non sono retribuzione, rientrano nel nuovo obbligo di tracciabilità del pagamento degli stipendi, introdotto dalla legge di stabilità 2018 .  La risposta  dell'ispettorato è stata negativa in quanto la norma di  legge parla espressamente di “retribuzione”, quindi ferma restando la  rendicontazione contabile degli anticipi per fondo spese, questi  non sembrano essere  assoggettati al nuovo regime di tracciabilità .

Gli esperti della fondazione  hanno anche evidenziato la dispendiosita  del nuovo obbligo, in tempo e denaro sia per i datori di lavoro che per i lavoratori, in particolare per gli importi piu bassi  e hanno chiesto perche non sia stata prevista  una soglia minima retributiva al disotto della quale evitare  l’obbligo di pagamento con sistemi tracciabili. Il funzionario ha chiarito che  una  tale  limitazione alla applicabilità del  regime di tracciabilità avrebbe potuto facilmente  dar luogo a comportamenti elusivi, ad esempio a pagamenti frazionati della retribuzione  in periodi infra mensili,  per aggirare   l’obbligo.

L'obbligo, che andrà in vigore il 1 luglio 2018 esclude solo le pubbliche amministrazioni e il lavoro domestico.

Vedi anche "Pagamento stipendi niente piu contante"

Potrebbe interessarti il pacchetto con tutte le novità della Legge di bilancio 2018 e del Collegato fiscale  (gli ebook sono acquistabili anche singolarmente(

 

Fonte: Fondazione Studi Consulenti del Lavoro



TAG: La rubrica del lavoro Legge di Bilancio 2024 La busta paga 2024