News Pubblicata il 06/09/2016

Tempo di lettura: 1 minuto

APE: Camusso dice no

Il segretario della CGIL Camusso non approva il piano di anticipo pensionistico APE:" Non è giusto far indebitare i lavoratori a fine carriera"



Durante il Forum Ambrosetti di Cernobbio anche il serretario generale della CGIL Susanna Camusso è intervenutasul cantiere previdenza aperto dal Governo,  ormai in dirittura d'arrivo e ribadisce la sua contrarietà all'APE, il piano di anticipo pensionistico pe l'uscita anticipata, finanziato con un prestito da parte delle Banche, garantito dall'INPS.

Per la Camusso infatti  è ingiusto chiedere ai lavoratori di indebitarsi per ricevere quanto spetta loro di diritto , anche uscendo  dal mondo di lavoro in anticipo rispetto alle norme oggi in vigore. Ribadisce ancora una volta che la priorità del Governo dovrebbero essere i lavoratori costretti fuori dal mercato del lavoro  in età avanzata e ancora lontani dalla pensione , dopo la Riforma Fornero. La leader CGIL ha affermato anche che il problema di fondo è quello  dell'ingiusta discontinuità lavorativa e assistenziale nei confronti dei giovani. In attesa degli ultimi incontri in programma con il Governo per la trattativa sulle pensioni, domani 7 e 12 settembre  è il tema delle risorse disponibili, il vero nodo da sciogliere.  Camusso indica la soluzione in una maggiore tassazione dei patrimoni : la patrimoniale è necessaria ,dice,  ma non deve essere tassazione dei redditi piu alti  bensi  dei patrimoni immobiliari e finanziari troppo spesso improduttivi.

Per restare aggiornato segui il nostro dossier Come cambiano le Pensioni

Tutte le novità del lavoro nella  Circolare Settimanale del lavoro, l'abbonamento ti da accesso a tutto l'archivio degli anni precedenti e alla Banca dati lavoro con normativa, prassi, giurisprudenza, contrattualistica del lavoro .

Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Emergenza Coronavirus- Green pass La rubrica del lavoro Pensioni 2024