News Pubblicata il 06/06/2016

Contributi lavoratori edili: Cassazione 11020/2016

Permane l'obbligo di versamento dei contributi in caso di assenze dovute a scelta del datore di lavoro. Cosi la cassazione nella sentenza 11020 del 27.5.2016



La Cassazione civile sezione lavoro del  27-05-2016, n. 11020 ha stabilito che in tema di contribuzione dovuta dai datori di lavoro esercenti attività edile, l'art. 29 del d.l. 244/1995, convertito nella l. 341/1995, nel determinare la misura dell'obbligo contributivo previdenziale ed assistenziale in riferimento ad una retribuzione commisurata ad un numero di ore settimanali non inferiore all'orario normale di lavoro stabilito dalla contrattazione collettiva, prevede l'esclusione dall'obbligo contributivo di una varietà di assenze, tra di loro accomunate dal fatto che vengono in considerazione situazioni in cui è la legge ad imporre al datore di lavoro di sospendere il rapporto. Ne consegue che, ove la sospensione del rapporto derivi da una libera scelta del datore di lavoro e costituisca il risultato di un accordo tra le parti, continua a permanere intatto l'obbligo contributivo, dovendosi escludere la possibilità di una interpretazione estensiva o, comunque, analogica, e ciò tanto più che la disposizione ha natura eccezionale e regola espressamente la possibilità e le modalità di un ampliamento dei casi d'esonero da contribuzione, che può essere effettuato esclusivamente mediante decreti interministeriali.

Fonte: Fisco e Tasse



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