News Pubblicata il 15/04/2016

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Regime di adempimento collaborativo: pronti modello e istruzioni attuative

Le Entrate hanno pubblicato il modello da utilizzare per la richiesta di adesione al regime di adempimento collaborativo, per ora destinato solo ai soggetti di grandi dimensioni



Con il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 14 aprile 2016, è stato approvato il modello di domanda per l'accesso al nuovo regime collaborativo, introdotto con il D.Lgs. n. 128/2015. Il regime di adempimento collaborativo, definito anche come cooperative compliance, è un programma che si fonda sulla trasparenza, sulla cooperazione e sulla fiducia reciproca con il contribuente. Il provvedimento ha definito i requisiti essenziali che il sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale deve possedere per consentire l’ammissibilità della società al programma di cooperative compliance.

In fase di prima applicazione, il programma è riservato solo ai contribuenti di più rilevanti dimensioni, anche se l’obiettivo è di estendere in futuro i benefici ad una platea sempre più vasta di contribuenti.

In particolare, ad oggi sono ammessi esclusivamente: i soggetti residenti e non residenti il cui volume d’affari o ricavi non sia inferiore a dieci miliardi di euro; i soggetti residenti e non residenti con un volume d’affari o ricavi non inferiore a un miliardo di euro, a patto che abbiano presentato istanza di adesione al Progetto Pilota; le imprese che intendono dare esecuzione alla risposta dell’Agenzia fornita a seguito di istanza d’interpello sui nuovi investimenti (art. 2, D.Lgs. n. 147/2015) indipendentemente dal volume d’affari o di ricavi.

Fonte: Agenzia delle Entrate



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