News Pubblicata il 27/02/2015

Jobs act: i dubbi di incostituzionalità sulle tutele crescenti

Anche dall'on. Bersani del PD l'accusa di incostituzionaliià sul contratto a tutele crescenti introdotto dal Jobs act



Con la legge delega sul lavoro n. 183/2014  viene introdotto il contratto a tempo indeterminato  a tutele crescenti per i lavoratori assunti dopo l'entrata in vigore. L'onorevole Bersani ex segretario e ora nella minoranza del PD  sposa la tesi di chi avanza addirittura obiezioni di incostituzionalità della norma, in particolare di violazione dell'art. 3 della Costituzione.   Si contesta  appunto la creazione del  dualismo di categorie di lavoratori, quelli che soggiacciono alla nuova disciplina e coloro ai quali continuerà ad applicarsi la vecchia formulazione dell'articolo 18. Un altro problema nasce dal fatto che il decreto attuativo in materia di contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti  si applica anche  nei casi di “conversione” - successiva all'entrata in vigore del decreto - di contratti a tempo determinato o di apprendistato a tempo indeterminato ma non è chiaro che  se ciò valga anche per i lavoratori reintegrati in azienda all'esito di un procedimento giudiziale.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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