News Pubblicata il 05/02/2015

Credito d'imposta imprese musicali, in Gazzetta il decreto attuativo

Definite le modalità di fruizione del credito d'imposta introdotto dal "decreto valore cultura" per promuovere la musica dei giovani talenti



Sulla Gazzetta ufficiale del 3 febbraio scorso è stato pubblicato il decreto del 2 dicembre 2014 del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo che definisce le modalità di fruizione del credito d'imposta per promuovere la musica dei giovani talenti. L'incentivo era stato previsto dall'art. 7 del D.L. n. 91/2013 ("decreto valore cultura"), il quale ha stanziato 4,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016, a favore delle imprese, esistenti almeno dall'1 gennaio 2012, produttrici di fonogrammi e videogrammi musicali e di quelle che producono e organizzano spettacoli di musica dal vivo. Il credito d'imposta è pari al 30% dei costi sostenuti in quel triennio per le attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali, che siano opere prime o seconde di nuovi talenti. La somma su cui calcolare l'agevolazione non può superare i 100mila euro per ciascuna opera, per un beneficio massimo, quindi, di 30mila euro. Ogni impresa può "maturare" non più di 200mila euro di credito nell'intero triennio.

Fonte: Agenzia delle Entrate



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