News Pubblicata il 13/05/2014

Redditometro, già nella lettera una possibilità di difesa per il contribuente

Le lettere di invito al contraddittorio spedite dall'Agenzia delle Entrate contengono uno spazio dove il contribuente può annotare gli importi che ritiene di aver speso



Le lettere di invito al contraddittorio che stanno arrivando in questi giorni grazie all'operazione redditometro e che riguarderanno 20.000 contribuenti per il 2014, offrono già lo spazio per replicare alle spese elencate dagli uffici dell'Agenzia delle Entrate per ricostruire il reddito e verificarne lo scostamento rispetto a quello dichiarato. La lettera, infatti, oltre ad indicare il giorno e l'ora in cui presentarsi all'appuntamento con l'Agenzia delle Entrate, presenta anche degli allegati in cui viene riportato il reddito dichiarato dal contribuente e dal nucleo familiare e vengono indicate tutte le spese e gli investimenti con cui è stato ricostruito. Per ogni tipologia di spesa, di fianco alle colonne delle «spese certe» e degli «elementi certi» (i valori che risultano dall'Anagrafe tributaria), il soggetto ha la possibilità di appuntare gli importi che ritiene di aver effettivamente speso e che è in grado di dimostrare. L'allegato consente anche di indicare i dati finanziari: saldi iniziali e finali di conti correnti e dei conti titoli così come risultano dagli estratti conto.

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Fonte: Il Sole 24 Ore



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