News Pubblicata il 26/02/2014

Licenziamento collettivo: i requisiti del provvedimento e la comunicazione di licenziamento

Con la sentenza n. 2298 del 3 Febbraio 2014, la Cassazione Civile, sezione lavoro, affronta le problematiche, procedurali e sostanziali, legate alla legittimità dei licenziamenti collettivi.



La Cass. civ., sez. Lav., 03-02-2014, n. 2298 ha stabilito che nella materia dei licenziamenti collettivi, la comunicazione di cui all'art 4, comma nono, della L. 223/1991 che fa obbligo di indicare "puntualmente" le modalità con le quali sono stati applicati i criteri di scelta dei lavoratori da licenziare, è finalizzata a consentire ai lavoratori interessati, alle organizzazioni sindacali e agli organi amministrativi di controllare la correttezza dell'operazione e la rispondenza agli accordi raggiunti. A tal fine non è sufficiente la trasmissione dell'elenco dei lavoratori licenziati e la comunicazione dei criteri di scelta concordati con le organizzazioni sindacali, nè la predisposizione di un meccanismo di applicazione in via successiva dei vari criteri, poiché vi è necessità di controllare se tutti i dipendenti in possesso dei requisiti previsti siano stati inseriti nella categoria da scrutinare e, in secondo luogo, nel caso in cui i dipendenti siano in numero superiore ai previsti licenziamenti, se siano stati correttamente applicati i criteri di valutazione comparativa per l'individuazione dei dipendenti da licenziare.

Fonte: Fisco e Tasse



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