Normativa Pubblicata il 31/03/2014

Redditometro e prova della effettiva destinazione delle disponibilità

Nell'accertamento basato sul redditometro, l'acquisto dei beni di lusso può essere giustificato dal contribuente semplicemente documentando l'esistenza di disponibilità tali da aver permesso quegli investimenti, il contribuente non è quindi tenuto a dare dimostrazione della destinazione effettiva delle sue disponibilità per l'acquisto di quei determinati beni; questa la conclusione della Corte di Cassazione con Sentenza del 19/3/2014 n. 6396



Forma Giuridica: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Numero 6396 del 19/03/2014
Fonte: Corte di Cassazione

Con Sentenza del 19/3/2014 n. 6396 la Corte di Cassazione è arrivata a questa importante conclusione, negli accertamenti basati sul redditometro, l'acquisto dei beni di lusso può essere giustificato dal contribuente semplicemente documentando l'esistenza di disponibilità tali da aver permesso quegli investimenti, il contribuente non è quindi tenuto a dare dimostrazione della destinazione effettiva delle sue disponibilità per il sostenimento dei suoi investimenti.

Fonte: Corte di Cassazione


1 FILE ALLEGATO:
Sentenza Cassazione del 19/3/2014 n. 6396
TAG: Accertamento e controlli Giurisprudenza Redditometro