Domanda e Risposta Pubblicata il 10/01/2020

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Bonus pubblicità: chi è sottoposto alla verifica antimafia?

Credito d'imposta investimenti pubblicitari ecco i soggetti sottoposti alla verifica antimafia. Entro gennaio 2020 la Dichiarazione Sostitutiva agli investimenti



Con un comunicato stampa il Dipartimento per l'informazione e l'editoria ha ricordato che sal 1° al 31 gennaio 2020 i soggetti che hanno presentato la Comunicazione per l'accesso al bonus pubblicità per il 2019 possono presentare, attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, la Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nel 2019.

Si ricorda che il D.L. n. 59 del 2019 ha modificato la disciplina del c.d. “bonus pubblicità”, il credito d’imposta previsto per chi investe sulla stampa e sulle emittenti radio/televisive. Le modifiche riguardano i seguenti punti:

  1. E’ stata resa strutturale l’agevolazione prevedendo la copertura dei relativi oneri
  2. E’ stata definita la quantificazione del credito d’imposta spettante nell’unica misura del 75%

Per quanto riguarda l’elenco dei soggetti da sottoporre alla verifica antimafia, presente in allegato alla “comunicazione telematica”, deve essere compilato soltanto nell'ipotesi in cui

In particolare, se l’ammontare complessivo del credito d’imposta indicato nella comunicazione/dichiarazione sostitutiva è superiore a 150.000 euro, infatti, il soggetto beneficiario è tenuto a rilasciare una delle seguenti dichiarazioni:

Tale dichiarazione sostitutiva va resa

  1. sia nella “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”
  2. sia nella “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”.

Per approfondimenti leggi l'articolo Bonus pubblicità per professionisti e imprese: come funziona

Fonte: Fisco e Tasse


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