Con un comunicato stampa il Dipartimento per l'informazione e l'editoria ha ricordato che sal 1° al 31 gennaio 2020 i soggetti che hanno presentato la Comunicazione per l'accesso al bonus pubblicità per il 2019 possono presentare, attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, la Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nel 2019.
Si ricorda che il D.L. n. 59 del 2019 ha modificato la disciplina del c.d. “bonus pubblicità”, il credito d’imposta previsto per chi investe sulla stampa e sulle emittenti radio/televisive. Le modifiche riguardano i seguenti punti:
Per quanto riguarda l’elenco dei soggetti da sottoporre alla verifica antimafia, presente in allegato alla “comunicazione telematica”, deve essere compilato soltanto nell'ipotesi in cui
In particolare, se l’ammontare complessivo del credito d’imposta indicato nella comunicazione/dichiarazione sostitutiva è superiore a 150.000 euro, infatti, il soggetto beneficiario è tenuto a rilasciare una delle seguenti dichiarazioni:
Tale dichiarazione sostitutiva va resa
Per approfondimenti leggi l'articolo Bonus pubblicità per professionisti e imprese: come funziona