Speciale Pubblicato il 18/05/2020

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Tutte le date delle riaperture dopo il dpcm del 17 maggio 2020

di Redazione Fisco e Tasse

Il calendario di tutte le date per la ripresa delle attività economiche e per la libertà negli spostamenti: il DPCM con gli accordi Governo-Regioni



Nel Dpcm con le misure per la fase 2, firmato dal Premier Conte il 17 Maggio e pubblicato in G.U., sono previste le misure che accompagnano la riapertura di bar, ristoranti, negozi, parrucchieri, estetiste; ma anche quelle relative all’accesso a parchi, luoghi di culto e  musei. Inoltre vi sono le date di ripresa di cinema e teatri, palestre, piscine, centri e circoli sportivi e quelle relative agli spostamenti anche fuori dall Italia. Nel Decreto è specificato che i soggetti con infezione respiratoria caratterizzata da febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso  il  proprio domicilio.

Il Dpcm del 17 maggio 2020 (GU Serie Generale n.126 del 17-05-2020) riguardante le “Disposizioni attuative del d.l. 25 marzo 2020, n. 19 e del d.l. 16 maggio 2020, n. 33,(con misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19), reca infatti le  Misure urgenti di contenimento del  contagio  sull'intero  territorio nazionale.

Il Decreto tiene conto del parere espresso dal Presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome, condizionato alla necessità che le linee guida condivise dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome fossero richiamate nelle premesse del dpcm e allegate allo stesso.

Si tratta delle linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, del 16 maggio 2020 allegate al Dpcm nel documento n. 17.

Vediamo le disposizioni adottate, specificando che si applicano dalla data del 18 maggio 2020 in sostituzione di quelle del decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 e sono efficaci fino al  14 giugno 2020 (salvi i diversi termini di durata previsti per le  singole  misure).

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Riaperture dal 18 maggio

Riaprono bar, ristoranti, strutture alberghiere,  negozi, parrucchieri, estetiste,mercatini. Anche le attivita' degli stabilimenti balneari  sono consentite purchè  le  regioni   e   le   province   autonome  individuino i protocolli o le linee  guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio (comunque in coerenza con i criteri di cui all'allegato  10 del dpcm).

E’ Consentito l'accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici.

E’ inoltre consentito l'accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all'interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere  attività  ludica  o ricreativa all'aperto.

In particolare, a decorrere dal 15 giugno 2020,  e'  consentito  l'accesso  di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo  svolgimento  di  attivita' ludiche, ricreative ed educative, anche  non  formali,  al  chiuso  o all'aria aperta, con l'ausilio di operatori cui affidarli in custodia.

Ciò deve avvenire comunque nel rispetto delle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia, di cui all’ Allegato 8 al dpcm, il quale tralaltro prevede che:

Si specifica inoltre che le  Regioni  e  le Province Autonome possono stabilire una  diversa  data  anticipata  o posticipata.

E' inoltre consentito svolgere attivita' sportiva o attivita'  motoria all'aperto, anche presso  aree  attrezzate  e  parchi  pubblici,  ove accessibili.

Restano invece sospesi gli eventi e le  competizioni  sportive  di  ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici  o  privati.

Anche i luoghi di culto vengono  riaperti ma l'accesso avviene con misure  organizzative tali  da  evitare  assembramenti  di  persone,  tenendo  conto  delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilita' di rispettare la distanza tra  loro  di almeno un metro.

Le funzioni religiose con  la  partecipazione  di  persone  si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni di cui agli allegati da 1 a 7 al dpcm.

Per quanto riguarda i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura, il dpcm prevede che il servizio di apertura al pubblico e' assicurato purchè si svolga con modalità contingentate e tenendo conto del flusso dei visitatori per evitare assembramenti e garantire le distanze di almeno un metro. Anche in questo caso il servizio e' organizzato tenendo conto dei protocolli o linee guida adottati dalle regioni  o  dalla Conferenza delle regioni e delle  province  autonome.

Riaperture dal 20 maggio 2020

E’ consentito lo svolgimento di corsi abilitanti e  prove   teoriche   e   pratiche   effettuate   dagli   uffici   della motorizzazione  civile  e  dalle  autoscuole,  secondo  le  modalita' individuate  nelle  linee  guida   adottate   dal   Ministero   delleinfrastrutture  e  dei   trasporti.

Per le attività didattiche e formative invece è necessario adottare modalità a distanza in quanto risultano ancora sospese( ad eccezione dei corsi di formazione specifica in medicina generale). E’ inoltre consentito l'utilizzo di biblioteche, a condizione che vi sia un'organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimita' e di  aggregazione  e che  vengano  adottate  misure   organizzative   di   prevenzione   e protezione.

Riaperture dal 25 maggio

Palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero altre strutture presso le quali svolgere attività sportiva di base e attività motoria sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. A tal fine le strutture dovranno osservare apposite misure che richiedono una riorganizzazione. Bisogna comunque tenere conto delle linee guida a  cura  dell'Ufficio  per  lo  Sport, sentita la  FMSI, e degli eventuali ulteriori  indirizzi  operativi emanati dalle regioni e dalle province autonome (che possono stabilire anche una  diversa  data  anticipata  o posticipata).

Libertà di spostamenti dal 3 giugno

Diventano liberi tutti gli spostamenti, sia in Italia che per chi arriva dall'estero, senza giustificazioni e quarantene

A decorrere dal  3  giugno  2020,  fatte  salve  le  limitazioni disposte per  specifiche  aree  del  territorio  nazionale  ai  sensi dell'articolo 1, comma 3, del decreto-legge n. 33 del  2020,  nonche' le limitazioni disposte in relazione alla  provenienza  da  specifici Stati  e  territori  ai  sensi  dell'articolo   1,   comma   4,   del decreto-legge n. 33 del 2020, non sono soggetti ad alcuna limitazione gli spostamenti da e per i seguenti Stati:

    a) Stati membri dell'Unione Europea;

    b) Stati parte dell'accordo di Schengen;

    c) Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord;

    d) Andorra, Principato di Monaco;

    e) Repubblica di San Marino e Stato della Citta' del Vaticano.

Dal 3 al 15 giugno 2020, restano vietati gli  spostamenti  da  e per Stati e territori diversi da quelli di cui al comma 1, salvo  che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta  urgenza  ovvero  per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso  il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Riaperture dal 15 giugno cinema e teatri

Al via a cinema e teatri, anche all’aperto purchè venga rispettato l’opportuno distanziamento (almeno un metro sia per il personale, sia  per  gli spettatori). Saranno necessari  posti a sedere preassegnati e  il numero di spettatori non dovrà superare i 1000  per  spettacoli all'aperto e 200 per quelli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Linee guida sono previste nell ‘ allegato n. 9 del dpcm.  Anche in questo caso regioni e province autonome possono stabilire una diversa  data per la ripresa.

Restano comunque sospese  le attivita' che abbiano luogo in sale da ballo e  discoteche  e  locali assimilati, all'aperto o al chiuso, le fiere e i congressi.



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