Speciale Pubblicato il 14/09/2016

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Pensioni anticipate dal 2017: esempi di calcolo

di Staff di Fiscoetasse

Con l'ultimo incontro Governo sindacati prende forma il meccanismo dell'APE per le pensioni anticipate ma mancano le cifre esatte delle risorse



Si è tenuto il 12 settembre un  nuovo incontro tra il Governo e alcuni sindacati sulle nuove pensioni anticipate grazie al meccanismo dell'APE (ANTICIPO PENSIONISTICO). Non erano presenti i segretari dei sindacati confederati e non era presente il ministro Poletti, rappresentato dal sottosegretario Nannicini . Come già trapelato  nei giorni scorsi  l’anticipo pensionistico varrà per tutte le categorie di lavoratori, pubblici privati e lavoratori autonomi.   Si è parlato anche di ricongiunzione dei versamenti previdenziali  ma non sono ancora state definite con chiarezza  le risorse ed e stato fissato un nuovo incontro per il 21 settembre prossimo per lavorare anche  sulle ipotesi di facilitazioni per lavoratori precoci e lavori usuranti. In quell'occasione dovrebbero essere presenti i segretari di CGIL , CISL e UIL.

L'ANTICIPO PENSIONISTICO "APE"
In sostanza è stata confermata la proposta di possibile anticipo  pensionistico fino a 3, 7 anni  rispetto ai 66.7 ora necessari , dal 2017. Le risorse necessarie per  erogare le pensioni saranno anticipate da banche e istituti assicurativi , ai quali  il pensionato restituirà la somma  nei vent'anni successivi   in  quote fisse, trattenute dall’assegno pensionistico .  Si è sottolineato che la misura sarà sperimentale per 2 anni per verificare i meccanismi e il numero di adesioni, che influisce ovviamente sulla spesa totale . La decurtazione  dell' assegno di pensione sarà  compresa tra 1,5 e 8% della pensione netta e sarà commisurata  ai mesi di  anticipo richiesto  e alla misura dell'assegno stesso (per le pensioni piu basse interverrà lo Stato e in parte anche le aziende).

In una tabella pubblicata ieri dal Sole 24 ore vengono calcolati gli importi netti e lordi e le rate di restituzione del prestito per l'anticipo pensionistico per quattro  profili di lavoratori. Vediamo in sintesi i tre principali

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Esempi di calcolo dell'APE - ANTICIPO PENSIONISTICO

1 caso
un disoccupato  o un lavoratore con reddito di 1200 euro netti , che avrebbe diritto alle pensione netta di 993 al mese, se andrà in pensione in anticipo potrà percepire:

una pensione di 943 euro, con anticipo di un anno ,oppure 894 euro  con anticipo di 3 anni , sostanzialmente uguale a quanto gli spetterebbe con uscita regolare, se calcolata sulla media dei vent'anni.  Della restituzione del costo di questi tre anni alle banche si farebbe carico in toto  l'Inps ovvero lo Stato.

2 caso
Per un lavoratore invece  in situazione di ristrutturazione aziendale  che preferisce anticipare l'uscita  le somme da anticipare nei tre anni  verranno sostenute per il 40% dall'azienda e la pensione netta di 1510  sarà decurtata :

3 caso
Per il lavoratore che volontariamente decide di uscire  in anticipo e ha un buon reddito,  il costo da pagare sarà più alto :   nel caso di  una pensione netta alla scadenza  di 1863 euro,   l’importo scenderebbe a:

• 1713  euro se anticipa di un anno,
•  1558 euro, se anticipa di due anni, 
•  1398 euro, se anticipa di tre anni 


In tutti i casi dopo i vent’anni di restituzione del prestito, l'assegno tornerebbe all'importo originario, aggiuntivo di indicizzazione quindi , rispettivamente:



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