Speciale Pubblicato il 25/03/2015

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TFR in busta paga: ecco come funziona

di Avv. Rocchina Staiano

Le modalità operative per il TFR o "QUIR" nel DPCM 25/2015. Rivediamone nozione, decorrenza e modalita di richiesta in una completa Scheda informativa



Il D.P.C.M. 20 febbraio 2015, n. 29, pubblicato in G.U. n. 65 del 19 marzo 2015 contiene il regolamento recante norme attuative delle disposizioni in materia di liquidazione del TFR come parte integrante della retribuzione per il periodo di paga decorrente da marzo 2015 a giugno 2018. lLe quote del TFR erogate mensilmente vengono denominate QUIR  (Quota integrativa  di retribuzione)
Decorrenza
Il D.P.C.M. 20 febbraio 2015, n. 29 non potrà essere operativo, come previsto dai commi 26 a 34, dell’art. 1 della L. 190/2014, da marzo 2015, ma dal 1° aprile 2015.

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Scarica la scheda  TFR IN BUSTA PAGA : MODALITA OPERATIVE completa del modello di richiesta - a cura dell'Avv. R. Staiano (PDF 10 pagine)
Sommario
  • TFR: nozione, funzione e calcolo
  • Prescrizione del diritto
  • Anticipazione del TFR
  • Fondo di garanzia e TFR
  • TFR e previdenza complementare
  • TFR e contributo di solidarietà
  • TFR IN BUSTA PAGA E L. 190/2014

TFR in busta paga e L. 190 /2014

 Commi da 26 a 34 dell’art. 1 della L. 190/2014: analisi dettagliata
I commi da 26 a 34 dell’art. 1, della L. 190/2014, c.d. Legge di Stabilità contengono disposizioni in materia di trattamento di fine rapporto. In particolare, si prevede:

TFR in busta paga o QUIR:, il campo di applicazione

La nuova possibilità concessa dal Governo, con il D.P.C.M. 20 febbraio 2015, n. 29, non riguarda tutti i lavoratori, ma è rivolta esclusivamente:
Restano, invece, esclusi da tale possibilità:
L’art. 3 del D.P.C.M. 20 febbraio 2015, n. 29 stabilisce che la possibilità di poter anticipare la quota integrativa della retribuzione (d’ora in poi QU.I.R.) può essere esercitata anche in caso di conferimento, sulla base di modalità esplicite ovvero tacite, del TFR maturando alle forme pensionistiche complementari. In tal caso, nel corso del periodo di durata della predetta opzione, la partecipazione del lavoratore dipendente alla forma pensionistica complementare prosegue senza soluzione di continuità sulla base della posizione individuale maturata nell'ambito della forma pensionistica medesima, nonché dell’eventuale contribuzione a suo carico e/o a carico del datore di lavoro.
 
Richiesta
I lavoratori che intendono monetizzare mensilmente il proprio Tfr in busta paga, dovranno presentare istanza di accesso debitamente compilata e validamente sottoscritta. In particolare, la manifestazione di volontà esercitata dal lavoratore è efficace e l'erogazione della Qu.I.R. è operativa a partire dal mese successivo a quello di formalizzazione della istanza sino al periodo di paga che scade il 30 giugno 2018.
Mentre per i datori di lavoro che hanno meno di 50 dipendenti e che non sono tenuti al versamento del Tfr al Fondo di tesoreria, allo scopo di acquisire la provvista finanziaria necessaria per operare la liquidazione della Qu.I.R. come parte integrante della retribuzione nei confronti dei lavoratori dipendenti che esercitano detta opzione, accedono al finanziamento assistito da garanzia, effettuano le operazioni di liquidazione mensile della Qu.I.R. a partire dal terzo mese successivo a quello di efficacia dell'istanza.(...)

Per approfondire

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